Javier Martinez: la povertà, la morte della madre e la rinascita in Italia

Javier Martinez: il legame con la famiglia e con la pallavolo

Il legame di Javier Martinez con la famiglia è strettissimo, il padre e i fratelli sono i suoi punti di riferimento.

Dire che ho un bellissimo rapporto con la mia famiglia, nel mio caso specifico, sarebbe quasi sminuente. Io ho un rapporto letteralmente speciale con loro, un rapporto che va oltre qualsiasi cosa. Il fatto di aver perso presto nostra madre ci ha portati a unirci di più. Non siamo la classica famiglia che sta sempre lì a scriversi messaggi, a telefonarsi o a videochiamarsi a ogni ora, ma loro sanno benissimo che io ci sono sempre per loro, come io so che loro ci sono sempre per me e questo a me basta e mi dà un’estrema sicurezza.

Il maestro di vita di Javier Martinez è sicuramente il padre, il quale gli ha insegnato tutto e quindi spera di essere come lui.

È lui che mi ha trasmesso questo estremo rispetto nei confronti delle donne e da queso punto di vista cerco di essere la sua fotocopia, perché sono valori non facilissimi da trovare oggigiorno in un uomo. Mio padre e io siamo diversi, io ho la mia personalità, ma cerco sempre di trarre il meglio dai suoi consigli, dai suoi insegnamenti.

Per concludere, Javier Martinez ha parlato anche della pallavolo, lo sport che gli ha permesso di rinascere e che è tutto per lui.

La pallavolo non è solo la mia passione, è la mia vita, perché è lo sport che ha portato qui in Italia me e la mia famiglia. È lo sport che ci ha aiutato a uscire dai problemi economici ed è infine lo sport che a oggi mi ha dato letteralmente tutto: dalla casa allo stipendio, al mangiare. Anche le amicizie più importanti le ho strette grazie alla pallavolo: perciò non posso che avere un rapporto bellissimo con questa disciplina.