A Novella 2000 parla Jeda: da Vera al suo possibile sbarco in Honduras

Alcune settimane fa Jeda è stato intercettato da Novella 2000. Il produttore musicale ha rilasciato una bella intervista ad Armando Sanchez, dove ha parlato non solo di Vera Gemma, ma anche della possibilità di approdare nel mondo della TV, magari proprio come naufrago a L’Isola. Ma partiamo per ordine.

Tra le colonne di Novella, Jeda ha fatto sapere che Vera sognava da una vita di poter partecipare a L’Isola dei Famosi e che tra loro non vi è alcun tipo di gelosia, come invece si è più volte ipotizzato. Ma come si sono conosciuti? A raccontarlo è stato proprio lui:

“Ci si siamo conosciuti su Instagram”, ha detto ai nostri microfoni. “Le ho scritto io durante il periodo del primo lockdown. Mi aveva colpito subito. Ci scambiammo i numeri di cellulare e passammo ore e ore in video chiamata. La cosa si faceva sempre più intensa. La differenza di età non ci spaventa perché l’amore vero non deve avere limiti. Appena hanno riaperto le regioni ci siamo visti. Vera è venuta a Milano e abbiamo passato un bel po’ di tempo insieme. Con lei sto benissimo, mi creda”.

Jeda ha fatto anche sapere che si dividono tra Roma e Milano solo per questioni lavorative. E a proposito di lavoro, il produttore ha ammesso che non gli dispiacerebbe entrare a far parte del mondo dello spettacolo, così come partecipare ad un reality come l’Isola:

“Non sarebbe una cattiva idea. In realtà sono un manager musicale, ho una forte passione per la musica, lavoro con artisti rap. La TV mi piace, ma non cerco la popolarità. Vado in studio principalmente per motivare la mia compagna. Certo, se dovesse arrivarmi una proposta televisiva accetterei senza problemi. Mi farebbe piacere partecipare proprio all’Isola dei Famosi, trovo sia un’esperienza di vita unica. Amo mettermi in gioco. Vera ha partecipato anche a Pechino Express, lì ci sono molte difficoltà e bisogna avere determinazione per arrivare fino alla fine. In questo siamo identici. In parole povere: siamo fatti l’uno per l’altra”.

E come dargli torto?

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