Jeremias Rodriguez piange per Fabrizio Corona. Sincero o “parculo”?
Carcere di San Vittore. Cella 116. Da lì Fabrizio Corona, il re dei paparazzi, scrive una lettera a Jeremias. “Quante…
Carcere di San Vittore. Cella 116. Da lì Fabrizio Corona, il re dei paparazzi, scrive una lettera a Jeremias. “Quante volte abbiamo discusso perché ci accomuna il voler dire sempre la verità, ma ci siamo sempre voluti bene”, scrive Corona. Che per anni è stato legato a Belen. “Siamo con te”. Jeremias piange. “Non me l’aspettavo. Per me è stato una figura di riferimento come uomo. Penso che si è preso la responsabilità di quello che ha fatto. Tante volte mi manca, anche per una semplice chiacchierata. Quando lo posso vedere?”, dice Jeremas.
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Silvia Provvedi parla di Fabrizio Corona:«Sono preoccupata, perché so che andrà sino in fondo». Lo scorso sabato – 23 settembre – ospite a Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin, tra gli ospiti presenti c’è stata anche Silvia Provvedi, la giovane fidanzata di Fabrizio Corona che ha raccontato qualche dettaglio del difficile momento che sta vivendo il suo compagno.
Silvia ha detto:«Lui non chiede che vengano fatti favoritismi, né pietà, né pena, semplicemente che vengano lette le carte e venga fatta giustizia. Si merita il giusto, ma come ogni cittadino italiano. Sono preoccupata. Fabrizio non sta mangiando da una settimana. Lo farà fino a quando non verrà fissata un’udienza. E’ molto deluso e non si capacita per questa ennesima ingiustizia subita. Soffre ma non piange perché ha carattere ed è molto determinato». E poi ha continuato dicendo: «Quello che lui chiede è che venga giudicato per le carte, per gli atti e non per il suo personaggio, per l’ antipatia, per ciò che lui di fatto è. Ha voglia di giustizia è deluso perché non si capacita di quest’ennesima ingiustizia».
Sebbene Silvia e Fabrizio siano lontani, lei ha raccontato di quant’è innamorata di Fabrizio e che rimane ad aspettarlo: «Sono disposta a qualsiasi cosa per aspettarlo, la darei vinta a chi lo fa star lì se me ne andassi via! Ogni tanto si sente in colpa, mi dice “Hai 23 anni, è vero che io merito la libertà, ma è anche vero che ti ho costretto a una vita che non è quella che ti vorrei regalare!”. Però la vita è fatta anche di grandi ostacoli, ma io credo molto nel destino e sicuramente la vita ci riserverà un futuro roseo, almeno me lo auguro! Non è semplice!».