Jessica Alves, l’ex Ken umano, vuole fare il trapianto di utero per avere un figlio
Dopo novanta operazioni l’ex Kem umano è diventato una donna che si chiama Jessica Alves. Ma ora vuole fare il trapianto di utero
Jessica Alves vuole un figlio in modo naturale
Come possiamo dimenticarci di Rodrigo Alves, conosciuto da tutti come il Ken umano, e delle sue ospitate nei salotti televisivi di Barbara D’Urso? Da un po’ di anni a questa parte si chiama Jessica Alves ed è diventata una donna. Ogni tanto escono notizie su di lei e sulle operazioni a cui si è sottoposta nel tempo. E proprio ora c’è una novità.
Jessica ha sempre raccontato per filo e per segno il suo percorso nel passaggio da uomo a donna. La prima volta lo ha fatto a Le Iene che l’hanno accompagnata in Thailandia per l’intervento. Ha ufficialmente completato la sua transizione nell’agosto del 2022, dopo ben novanta interventi. Ma, come ha detto in più occasioni, avrebbe ancora un desiderio, cioè quello di diventare mamma e anche in modo naturale.
Come riporta il Daily Mail, Jessica Alves ha più volte detto di volere un figlio. Ecco che quindi vorrebbe sottoporsi a un trapianto di utero così da poter avere una gravidanzata naturale. “È il mio sogno essere madre e avere un bambino dentro la mia pancia. Ho subito tutti gli interventi chirurgici possibili per essere il più vicino possibile ad una donna biologica. Ma non posso avere figli, il che è molto frustrante”, ha riferito.
A tal proposito, ha rivelato di essere la prima in coda per l’operazione di trapianto dell’utero. Tuttavia, i medici le hanno consigliato di pensare prima di ricorrere all’adozione o a una madre surrogata per poter avere figli. Tale intervento, infatti, al momento è troppo rischioso e bisognerà aspettare che la medicina faccia altri progressi prima di poter metterlo in atto. Andando nello specifico, si tratta di un’operazione di più di 11 ore che adesso presenta un rischio troppo alto. La nota modella brasiliana, però, non è intenzionata a rinunciare al suo sogno. Ha infatti ribadito che, appena sarà possibile, si sottoporrà all’intervento.