Secondo tempo della telenovela che vede protagonisti assoluti Johnny Depp e Amber Heard. Stavolta nel calderone delle polemiche finiscono le tasse e le rate di quel mega assegno da 7 milioni di dollari che il Pirata dei Caraibi deve versare ad Amber. Per pagare quella somma l’attore mette in vendita Palazzo Donà Sangiantoffetti, uno dei palazzi più belli e prestigiosi di Venezia, che affaccia sul canal Grande.

In un comunicato Amber Heard fa sapere: «Depp deve onorare l’intera cifra dell’accordo, donando 14 milioni in beneficenza. Se Johnny vuole insistere e cambiare l’accordo stabilito – si legge nel documento – allora insistiamo anche noi affinché versi l’intera somma prevista: 14 milioni in beneficenza.Si tratta della cifra lorda che corrisponderebbe al pagamento netto di 7 milioni che avrebbe dovuto versare ad Amber. Qualsiasi cifra inferiore a quella somma sarebbe un chiaro tentativo degli avvocati di Johnny di ridurre della metà il pagamento previsto, mascherandolo come donazione a due associazioni che non ha mai supportato prima».

L’attore, però, pare che abbia versato una prima tranche dell’ingente somma concordata. «La prima di una serie di rate dei soldi pattuiti alle due organizzazioni indicate è stata versata. La generosità di Amber Heard è profondamente rispettata», annuncia Depp.

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