Nuova bega legale per Johnny Depp dopo quella del recente divorzio da Amber Heard (Leggi qui). L’attore è tornato al centro dell’attenzione per un’altra causa che si preannuncia milionaria, quella contro i suoi ex manager, ovvero l’agenzia The Management Group. L’accusa del divo è quella di “cattiva gestione del suo patrimonio e frode finanziaria, violazione di contratto e negligenza professionale”. La richiesta della presunta parte lesa? Un risarcimento da capogiro, 25 milioni di dollari.

Alcuni mesi fa Depp sollevò l’agenzia dall’incarico, perché scoprì che per rimanere in attivo avrebbe dovuto vendere alcune delle sue proprietà. Il nuovo manager, conti alla mano, comunicò la cattiva gestione dei precedenti manager. Nella denuncia si legge testualmente: “Come risultato di anni di cattiva gestione lorda, a volte con vere e proprie frodi, il signor Depp ha perso decine di milioni di dollari ed è stato costretto a cedere beni di significativo valore. MG tratta il reddito del signor Depp come se fosse proprio, attingendoci personalmente o lasciandolo fare a terze parti, se desiderato”.

La controparte ha risposto tramite il proprio avvocato, all’Hollywood Reporter: “Per 30 anni, Joel e Rob Mandel sono stati business manager di alcune delle persone e delle imprese di maggior successo nel mondo dell’intrattenimento. E per 17 di quegli anni hanno fatto tutto il possibile per proteggere Depp dalle proprie spese irresponsabili e dissolute. Nel dicembre 2012, Depp stava affrontando la rovina finanziaria con un default imminente e ha richiesto un prestito di 5 milioni di dollari ai Mandel, promettendo un rimborso totale entro gennaio 2014. Non lo ha mai fatto. Nell’ottobre 2016, con un debito di 4,2 milioni di dollari, i Mandel hanno dato il via ad alcuni atti di preclusione non giudiziari contro alcune delle proprietà di Depp”.

Chi la spunterà?