Jonathan Kashanian reagisce allo scherzo

Jonathan, in preda al panico, è rimasto immobile nel vuoto. La paura ha iniziato, comprensibilmente, a prendere il sopravvento e il ragazzo si è sfogato. In un primo momento gli era stato assicurato che ci sarebbero voluti solo cinque minuti per risolvere il problema, successivamente però i minuti sono diventati più di 60. Dopo oltre un’ora la troupe di Scherzi a Parte ha mandato, dunque, un inviato a recapitare in stile “C’è posta per te” una busta con su scritta la verità: era uno scherzo. Jonathan Kashanian non l’ha presa subito bene e ha cominciato a inveire, tra le lacrime dell’agitazione, contro gli addetti. Piano piano si è calmato e ha dunque commentato lo scherzo.

“La cosa più dolorosa è che non esiste alcuna pubblicità di abiti. Quello mi fa arrabbiare”

Sì, perché oltre che a rimanere sospeso nel vuoto, lo scherzo riguardava anche la pubblicità per cui era stato chiamato. Nessuna azienda lo aveva in realtà contattato e dunque quell’ingaggio non esisteva. Il web si è spaccato in merito a quanto visto, poiché considerato molto duro e non troppo divertente. Altri, invece, lo hanno molto gradito, trovandolo divertente. Senza dubbio è qualcosa che Jonathan Kashanian ricorderà per tutta la vita. (QUI VIDEO)

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