La lettera di Justin Bieber: il passato del cantante, tra droghe, donne e depressione

Proseguendo la sua lettera, Justin Bieber parla del suo difficile passato:

“Avete visto che non sono cresciuto in una casa stabile. I miei genitori avevano 18 anni quando si sono separati, senza soldi, ancora giovani e ribelli. Mentre il mio talento proseguiva, diventavo ultra famoso. Ed è successo nel giro di due anni. Tutto il mio mondo si è capovolto. Sono passato da essere un 13enne di una piccola città, ad essere lodato da milioni di persone al mondo che dicevano di amarmi, e che ero un grande. Non so per voi, ma l’umiltà arriva con l’età. Senti queste cose da ragazzo e inizi a crederci. La razionalità arriva con l’età e così anche il tuo processo decisionale. Gli altri facevano tutto per me quindi non ho mai imparato i fondamenti della responsabilità. Sono arrivato a 18 anni senza nessuna abilità per stare nel mondo reale, con milioni di dollari e accesso a qualsiasi cosa volessi. È un concetto pauroso per chiunque. A 20 anni ho preso ogni cattiva decisione a cui puoi pensare e sono passato dall’essere il più adorato dalla gente ad essere il più ridicolizzato, giudicato e odiato al mondo”

E ancora, a quel punto Justin Bieber svela i suoi problemi di droga, parlando anche del rapporto con le donne:

“Ho iniziato a usare droghe pesanti a 19 anni e ho abusato di tutte le mie relazioni. Ero risentito, irrispettoso verso le donne e arrabbiato. Mi sono allontanato da tutti coloro che mi amavano e mi nascondevo dietro al guscio della persona che ero diventato. Sentivo che non c’era via di ritorno. Mi ci sono voluti anni per tornare indietro da tutte queste terribili decisioni, relazioni rotte e cattive abitudini”

Leggiamo le ultime parole della lettera di Justin Bieber.

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