Dopo la morte di George Floyd, Kanye West ha donato 2 milioni di dollari per pagare l’università alla figlia dell’uomo ucciso

Sono passati diversi giorni ormai da quando il mondo intero è stato letteralmente sconvolto dalla brutale uccisione di George Floyd. Il 46enne afroamericano come sappiamo è stato soffocato dal ginocchio di un poliziotto bianco, e da quel momento numerose sono state le proteste e le rivolte iniziate in tutto il pianeta. Adesso a prendere una posizione in questa delicata faccenda è niente che meno che Kanye West, che ha deciso di compiere un bellissimo gesto. Il rapper come abbiamo visto fino ad ora non aveva ancora commentato l’accaduto, nonostante nell’ultima settimana numerose siano state le iniziative per la lotta al razzismo, come quella del Black Out Tuesday, che ha coinvolto migliaia di persone in tutto il mondo. Adesso però, nonostante il marito di Kim Kardashian non avesse ancora detto la sua, Kanye ha deciso di scendere in prima linea, con un gesto che ha commosso l’interno web.

Inaspettatamente infatti West ha deciso di donare ben 2 milioni di dollari, creando un fondo che coprirà interamente le tasse richieste per gli studi, università compresa, per la figlia di George Floyd, Gianna, di soli 6 anni. Come se non bastasse i soldi verranno utilizzati anche per coprire anche le spese legali per le famiglie di Arbery e Taylor, uccisi rispettivamente in Georgia lo scorso 23 febbraio e a Louisville lo scorso 13 marzo.

Per di più Kanye West ha anche deciso di supportare le aziende di imprenditori afroamericani di Chicago, sua città natale. Il rapper è anche sceso a manifestare per supportare il movimento Black lives Matter.

Senza dubbio il bellissimo gesto di West per la figlia di George Floyd non è di certo passato inosservato, e segue a quello di Michael Jordan, che ha deciso di donare ben 100 milioni di dollari per la lotta contro il razzismo. Rivediamo le sue parole in merito.

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