Non si abbassano i toni della querelle tra Karina Cascella e Belen Rodriguez. La showgirl argentina ha sbottato sui social contro quelli che hanno attaccato la sorella Cecilia, concorrente del Grande Fratello Vip. Cecilia sta vivendo una storia all’interno della Casa con Ignazio Moser e i due sono stati protagonisti di alcuni fotogrammi controversi: una vicenda che, comunque, è stata chiarita nella puntata serale di lunedì 13 novembre. Sui social, Belen è stata inondata di messaggi contro la sorella e anche in alcuni salotti televisivi si è parlato dell’argomento. Le persone che non hanno risparmiato i giudizi negativi sono state definite da Belen «Galline che urlano in televisione», senza fare nomi.

Ha invece deciso di fare i nomi Karina Cascella, che in una Instagram Story ha replicato a quella frase: «A differenza della Rodriguez che non fa nomi, io invece li faccio con tanto di cognomi. Non mi baso su ciò che fa o ha fatto lei o io o altre per poter esprimere un pensiero, lo faccio e basta, perché così deve essere, perchè se è vero che nel nostro Paese ci sono tanti problemi e le cose importanti dovrebbero essere altre, è pur vero che siamo tutti uguali, dovremmo almeno esserlo».

«Ricoprire certi ruoli in televisione non dà diritto a nessuno di sentirsi superiore, di sentirsi più forte – ha continuato Karina – La tua sedia è diversa dalla mia? Io sono seduta sulla sedia della dignità, del rispetto di me stessa, di ciò in cui credo e di ciò che mi ha insegnato mia madre, i principi veri di questa vita. Essere una buona madre, essere umile, aiutare il prossimo e cercare di essere un buon esempio per mia figlia. Questa è la mia sedia. Non so dove siete state sedute fino a oggi e a dire il vero non mi interessa neanche».

La Cascella, dunque, non ha usato mezzi termini, aggiungendo: «Ci sono delle occasioni in cui alcune donne dimenticano quanto sia importante la nostra figura e si perdono dimenticando ciò che è alla base di tutto… Il rispetto per il prossimo. Rispetto in questo caso per un uomo appena lasciato, per una relazione terminata davanti a milioni di telespettatori».