Sono passati oltre 14 anni da quel tragico incidete in paracadute in cui perse la vita Pietro Taricone. Per Kasia Smutniak, sua compagna, fu un dolore immenso e si ritrovò da sola con la figlia che a quel tempo aveva da compiere ancora 6 anni. L’attrice ha sempre voluto parlare il meno possibile di quel periodo orribile, ma oggi lo ha fatto di nuovo raccontando qualcosa che non aveva mai detto.

Le parole mai dette di Kasia Smutniak sulla morte di Pietro Taricone

29 giugno 2010, Pietro Taricone era Terni per un lancio col paracadute, come spesso faceva. Ma quella giornata di svago si trasformò in un tragedia quando, a causa di un errore, il paracadute non si aprì e l’attore morì. In quel periodo la sua compagna era l’attrice Kasia Smutkniak e i due insieme avevano una figlia che doveva ancora compiere 6 anni.

La notizia sconvolse tutto il mondo dello spettacolo e non possiamo neanche immagine cosa provò Kasia e il periodo difficile che ha vissuto. Lei stessa non ha mai voluto troppo parlare della morte del compagno, nonostante le fosse chiesto. Quando ha parlato di Pietro Taricone lo ha sempre fatto rendendo onore al suo ricordo e cercando di provare meno dolore possibile.

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Adesso, dopo oltre 14 anni, Kasia Smutniak ha raccontato qualcosa di quel periodo che non aveva mai rivelato. Intervista dal quotidiano La Stampa, l’attrice ha annunciato il suo addio alla recitazione, una scelta coraggiosa di cui va fiera. Non sono mancate le dichiarazioni sui figli e in particolare su Sophie (quasi 20enne). Inoltre è tornata sulla morte di Pietro Taricone:

“Mi hanno chiesto tutti di parlarne e non l’ho mai fatto. Quando è successo, la cosa più difficile è stata rimanere qui, in Italia. Sarebbe stato più facile tornare nel mio Paese”, ha detto Kasia. L’attrice, infatti, è originaria della Polonia ma si è traferita in Italia per lavoro nel 1998 e qui è rimasta.