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Klaus Davi scrive a Can Yaman: ‘Goditela finché dura’
Klaus Davi scrive a Can Yaman dopo l’ultimo appello del suo ufficio stampa: “Il successo è una rosa di spine”. Ecco la lettera del massmediologo.
Lettera di Klaus Davi a Can Yaman
Caro Can Yaman,
ho letto il post pubblicato dal tuo ufficio stampa, l’autorevolissima Nicoletta Strazzeri. Parla dell’invadenza delle tue fan nei tuoi confronti, fan che violano per troppo amore la tua privacy. In quelle poche parole viene rappresentata la fatica di essere un uomo di successo. E tu lo sei, eccome.
Ti ho visto in televisione molte volte, perché seguo la TV “popolare” che amo per la sua forte capacità di narrazione. Ma, onestamente, non avevo realizzato che tu potessi avere problemi così forti.
Proprio per le caratteristiche della tua carriera – che rispetto e i cui risultati hai ottenuto con grande impegno – mi ero convinto che il tuo percorso verso la celebrità fosse una strada in discesa aiutata dalla tua professionalità, la tua umiltà, la tua abnegazione e maturità. Oltre che un’innegabile prestanza fisica non comune, il che non guasta.
Ora, questo post mi lascia completamente di stucco, perché sembra smentire tutte le mie convinzioni che avevo sul successo: il successo è una rosa piena di spine. Accidenti. Nel post si parla di fan sul pianerottolo. Si dice che, dopo giornate impegnative sui set, le tue ammiratrici e i tuoi ammiratori invadenti ti impediscono di concentrarti sullo studio dei copioni.
Se credi, facciamo un appello per trovare una casa con una portineria, e con un custode ligio al dovere. Certo, Can, sto scherzando. Ma ricordati, da uomo di esperienza ti auguro di godertela questa fama, comprese le fan esagitate. Goditela finché dura, perché l’elenco dei famosissimi, rincorsissimi, adoratissimi nel passato, che ora vivono serenamente la loro quotidianità senza più molti fan intorno, è lunghissimo. Ragazzi che ora si godono i soldi guadagnati in case dove ormai non si vedono troppo importunati.
Gli ex “rincorsissimi”
Qualche nome? Walter Nudo, che ora preferisce fare il mental coach. Costantino Vitagliano, che vive sul lago di Garda ed è un bravo dee jay. Daniele Interrante, ora imprenditore. Sandy Marton, sarà ancora a Ibiza? Milton Morales, bello da paura, che ora fa il pittore a Cuba…
Nonostante la tua giovane età, sicuramente ricorderai quanto venissero idolatrati e rincorsi dagli autori televisivi, dalle riviste popolari ma anche dalla stampa quotidiana più autorevole. Tutti stravedevano per loro. Ora un po’ meno.
Costantino Vitagliano è stato addirittura un fenomeno sociologico raccontato in un libro. Tutti lo seguivano ma – come detto – ora fa altro, e non credo avesse deciso di rinnegare il successo visto che tempo fa è tornato in un reality come il Grande Fratello VIP.
Can Yaman caro, al successo e alle sue non sempre piacevoli declinazioni in termini di privacy ci farai il callo, anche se noi Italiani siamo esuberanti, passionali, ma credevo lo fossero anche i Turchi come te.
La lezione di Alberto Sordi
Alberto Sordi, che saprai essere stato uno dei nostri attori più grandi, usciva di casa due ore prima perché sapeva che strada facendo lo avrebbero fermato un sacco di volte per l’autografo. “Ma non se ne può fare a meno di questi rompiballe?”, gli domandò un giorno un’assistente spocchiosa. Rispose piccato: “Non se ne parla, finché ci sono loro ci sarò io come artista e tu come assistente. È il successo, bellezza”.
Altro che privacy! Se viene rispettata, o meglio ignorata, vuol dire che non interessi e tu interessi, per fortuna tua, a milioni di persone. Per una persona che ha scelto scientemente di fare carriera nel mondo dello spettacolo sa che il concetto di privacy è molto, molto, relativo, e che se ci si vuole affermare è un prezzo che bisogna pagare.
Ringrazia il destino per quello che ti ha donato: l’intelligenza, la bellezza, il carisma, il talento. Ti auguro che la tua privacy sia il più possibile tormentata (senza pazzi isterici intorno, ovviamente). Per la felicità dei tuoi lavori futuri, che mi dicono più che interessanti, di chi ti ama, ammiratori compresi, e del tuo conto corrente spero per te considerevole.
A proposito: mandami una tua foto autografata, per la solita nipotina che ti adora.
Nella speranza di vederti presto nel tuo prossimo lavoro di successo,
tuo Klaus Davi