Per la prima volta dopo il tragico incidente, parla Vanessa, la moglie di Kobe Bryant

Sono passati pochi giorni dalla terribile notizia dell’incidente che ha visto la morte del campione NBA, Kobe Bryant e sua figlia Gianna. Un fulmine a ciel sereno che ha colpito la sua famiglia in primis, amici e i milioni di fan sparsi in tutto il mondo. A parlare ora, per la prima volta è Vanessa, la moglie del cestista. La donna con un lungo post su Instagram ha riportato un toccante ricordo in memoria di suo marito e della loro splendida bambina, venuti a mancare troppo presto per un destino beffardo e crudele.

Come ricorderemo l’incidente ha visto coinvolte nove persone in totale. Stando alle prime indagini pare che sull’aereo mancasse la scatola nera ed era assente il sistema in grado di segnalare l’avvicinarsi del veivolo sul terreno. Ancora non è ben chiaro quando si terrà la cerimonia di commemorazione, ma stando a quanto riportato da Tmz, potrebbe tenersi al maxi-stadio del Los Angeles Memorial Coliseum.

Nell’attesa del saluto a Kobe Bryant e sua figlia, ecco le dichiarazioni diffuse da Vanessa tramite i social:

“Le mie figlie e io vogliamo ringraziare le milioni di persone che ci hanno dimostrato sostegno e affetto in questo momento orribile. Siamo completamente devastate dall’improvvisa perdita del mio adorato marito Kobe, lo splendido padre delle nostri figlie e della mia bellissima e dolcissima Gianna. una figlia meravigliosa, amorevole e una sorella splendida per Natalia, Bianka e Capri…”

Si legge nel profilo Instagram di Vanessa. La moglie di Kobe Bryant ha aggiunto, ancora incredula dal terribile incidente che ha coinvolto suo marito e Gianna:

“Non ci sono abbastanza parole per descrivere il nostro dolore. Il mio unico conforto è quello si sapere che sia Kobe sia Gianna sapevano di essere profondamente amati da noi. Averli come parte integrante delle nostre vite è stata una benedizione del Cielo. Vorrei che fossero rimasti con noi per sempre. Sono stati delle benedizioni che ci sono state strappate via troppo presto…”

Continua…

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