La Mano de Dios torna a vivere per Fondazione Santobono Pausillipon
Un evento, a Napoli, celebra la memoria di Diego Armando Maradona e, attraverso il suo ricordo, si offre di fare del bene
Il 22 giugno dell’86 rese famosa l’Argentina grazie al gol segnato di mano da Diego Armando Maradona nei quarti di finale del Mondiale di quell’anno. Gli avversari di quell’avvincente scontro in campo erano i famigerati e “odiati” Inglesi.
Il gol di Maradona è rimasto scolpito nella mente di tutti, ed è definito il più bello che sia mai stato segnato nella storia dei Mondiali.
Maradona dribblò mezza squadra inglese, e portò la sua Argentina al successo per poi consacrarsi anche campione del mondo battendo la Germania Ovest nella finale di Città del Messico.
Mercoledì 30 ottobre, a distanza di quasi quarant’anni, la stessa mano aiuterà i bambini dell’ospedale Santobono tramite la Fondazione Santobono Pausillipon.
Con i ricavati del progetto si potrà acquistare un macchinario molto importante.
Il piano è quello di realizzare, in tecnologia 3D, la Mano de Dios che sarà riprodotta e stampata su T-shirt in una limited edition di solo mille pezzi.
L’idea è venuta a un amico storico del campione argentino, Stefano Ceci, che commentando l’iniziativa ha dichiarato:
“Ancora una volta, come accadde nell’86 con il titolo mondiale dell’Argentina, quella stessa mano ritornerà famosa. E questa volta (Maradona, ndr) la tenderà ai bambini del Santobono”.
Stefano Ceci, a nome di tutti, ribadisce: “Grazie Diego!”.
L’evento, organizzato dalla B&G Art Event Communication, si terrà dunque il 30 ottobre presso la sala dei Baroni al Maschio Angioino di Napoli, alle ore 16,00.
a cura di Barbara Carere