La storia di Anna Ushakova
«Curare il proprio aspetto è un’ambizione che accomuna le donne di tutto il mondo. Ma con sensibilità diverse»
La bellezza è quel sottile filo rosso che unisce le donne di tutto il mondo. Lo dimostra la storia di Anna Ushakova, russa di origine, ma a Roma da ormai 13 anni: “Parlo quattro lingue”, spiega, “e per questo, quando sono arrivata in Italia, ho iniziato a lavorare come interprete”.
Un’attività soddisfacente, ma la sua passione aveva una direzione diversa: “Il settore dell’hairstyling e del beauty in generale”, racconta Anna, “mi ha sempre affascinato e ho deciso, a un certo punto della mia vita, di inseguire il mio sogno per non avere poi rimorsi. Ed è così che ho voluto aprire un brand tutto mio che, non a caso, ho chiamato Annartstyle dove mi occupo di acconciature, make-up e cura della pelle, servizi fotografici, corsi di autotrucco e acconciature per se stessa e per i professionisti, e suggerimenti per dedicare più tempo alla propria immagine.
In un mondo frenetico è fondamentale volersi bene, ricordando che bisogna prendersi cura della persona più importante della propria vita, cioè se stesse”.
Ma le sue esperienze precedenti si sono sommate alla passione di insegnare alle donne di prendersi più cura del proprio aspetto ed è così che Anna ha truccato e pettinato oltre 3500 persone di 35 nazio- nalità diverse, con fascia di età compresa tra i 10 e i 80 anni e con ogni tipo di pelle e colore di capelli:
“Curare il proprio aspetto è un’ambizione che accomuna le donne di tutto il mondo. Ma le sfumature sono decisamente diverse. Le donne italiane non amano
tanto trucco soprattutto nel periodo estivo e, quando l’occasione lo impone, scelgono il make-up molto naturale. Le donne dell’Est europeo sono l’esatto contrario mentre quelle anglosassoni, inglesi e americane, sono abituate ad acchittarsi e, quando vengono da me, hanno le idee già molto chiare.
Le donne con la pelle scura amano invece i trucchi colorati, luminosi, ma sono sempre preoccupate dei colori, perché truccare la pelle scura è diverso da come si trucca la pelle chiara e i colori vanno scelti con la cura e lo studio. Le donne asiatiche hanno i loro canoni di bellezza, e i loro trend del momento, e chiedono spesso il trucco che ingrandisce gli occhi e le fa sembrare più europee, amano i trend coreani nel trucco, tipo le sopraciglia della forma più dritta e la sfumatura del rossetto più accesa al centro della bocca”.
Tutto il mondo è paese, è il caso di dire, con un leit motiv che ad Anna appare chiaro: “Tutte le donne, nessuna esclusa, si affidano al mondo beauty per sentirsi, seppure con modalità diverse, a proprio agio. Il trucco permette alle donne di esprimere la propria creatività e individialità.
Attraverso l’uso di colori, hairstyling e trucchi, le donne possono comunicare il proprio stato d’animo e la loro personalità. Questa forma di autoespressione ha un impatto positivi sul benessere psicologico in quanto consente alle donne di sentirsi autentiche.
Cura di se stessa, della pelle, dei capelli e del trucco ha un effetto positivo sull’autostima delle donne in tutto il mondo. Molte si sentono più sicure e attraenti. E il mio lavoro è quello di aggiornarmi in maniera continua per offrire loro soluzioni sempre più appaganti”.
Al suo attivo, Anna vanta collaborazioni con grandi brand e personaggi e presenze in diversi programmi televisivi: “Oggi”, dice, “vanno di moda i trucchi luminosi e naturali che vanno a valorizzare ogni tipo di bellezza in modo sobrio e delicato e nel rispetto della pelle. Il trucco dovrebbe essere considerato come un modo per evidenziare e sottolineare la bellezza naturale di una persona piuttosto che come un modo per mascherarla”.