Calato il sipario sulla 67esima edizione del Festival di Sanremo, conclusasi sabato 11 febbraio, si è alzato quello delle polemiche post-kermesse. Almeno per alcuni dei partecipanti, tra cui Gigi D’Alessio. Il cantante, in gara con il brano “La prima stella”, non ha nascosto la sua delusione per l’eliminazione alla penultima serata, prima in un’intervista su La Stampa, rilasciata a Luca Dondoni, poi nel corso della trasmissione L’Arena di domenica 12 febbraio.

In particolare, il cantante ha parlato di «una giuria di qualità squilibrata». «Troppo spostata su un solo canale – ha spiegato –  di grandissima qualità, ma per un altro genere di musica. Una blogger… non so cosa c’entra con la musica. Non c’era una giuria di qualità musicale. Normale che io, Al Bano e Ron… se ascoltano la nostra musica gli viene l’orticaria. Siamo penalizzati da questa gara».

In merito a quanto accaduto, D’Alessio ha le idee chiare: «Ho un pubblico che va dai 7 agli 80 anni. Sono stato penalizzato e secondo me siamo stati usati. I diritti del Festival di Sanremo vengono venduti in tutti i Paesi, è normale che se non mi metti Al Bano, la Russia non compra i diritti. Sono tutti giochi… Dico, va bene, però vogliamo essere usati, non mortificati».

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