L’anima dell’estetica con Giuseppe Sito: i professionisti della bellezza
Giuseppe Sito si affida ad altri esperti di bellezza per trattare aspetti di medicina estetica da approfondire, dal laser alle creme
A ognuno di noi piacerebbe, laddove possibile, saper fare di tutto. Io per esempio, che sono chirurgo e medico estetico, avrei tanto desiderio di migliorare la mia tecnica nell’uso del Laser, formulare cosmetici innovativi o addirittura prepararli, e tante altre manovre di Medicina Estetica che, ahimè, mi trovano impreparato.
Eppure so usare il bisturi, e conosco molteplici tecniche utili nella mia professione. Quindi continuo ogni giorno a operare seni poco floridi inserendo protesi, o a liftare visi stanchi e invecchiati, o a rimpolpare labbra segnate dal tempo o dalla natura e così molte altre terapie.
Vorrei qui ricordare, per esempio, come l’intervento di mastoplastica additiva, la lipoaspirazione e il lifting del volto siano gli interventi più praticati da marzo a giugno, quando la prova costume e il desiderio di un volto fresco imperano. La blefaroplastica, per togliere dieci anni dallo sguardo, è un intervento costante tutto l’anno. E la rinoplastica è quasi del tutto soppiantata dal rinofiller, pratica indolore e ambulatoriale.
Ma non è tutto qui. La Bellezza si compone di molti capitoli, ognuno importante e ognuno che si intreccia agli altri. Dunque, per questa volta, ho voluto sentire gli esperti che a mio giudizio, rappresentano il top nella loro specializzazione.
Sull’uso dei cosmetici
Cominciamo dalla dottoressa Alessandra Pessotto, farmacista e formulatrice, esperta in Cosmetologia.
“I risultati straordinari che oggi si ottengono in ambito medico-estetico possono essere sicuramente enfatizzati grazie a una cosmesi mirata ed efficace”.
Lo afferma la dottoressa Pessotto, grande sostenitrice degli esfolianti chimici quali l’Acido Glicolico, che sapientemente mixati ad altri attivi come acido ialuronico e vitamina C migliorano in generale la superficie cutanea e stimolano comunque il derma a produrre più collagene ed elastina.
La dottoressa Pessotto sottolinea come, a differenza di un filler, i cosmetici agiscano principalmente sulla superficie cutanea, cioè sullo strato della pelle che vediamo e tocchiamo. Quello che poi, in realtà, manifesta lo stato di freschezza e giovinezza della pelle in generale.
Non bisogna mai dimenticare, dopo qualsiasi manovra estetica, che la pelle è un organo di straordinaria importanza e che va curata esattamente come tutto il nostro corpo.
A questo proposito, un’azienda svizzera leader dei filler del volto in Italia propone l’uso, nella beauty routine, di una linea di cosmetici a base dello stesso ialuronico che usano nei filler, ovvero la naturale continuazione della terapia con filler.
L’interazione con lo strato corneo deve essere ottimale. Per questo motivo è molto importante che i principi attivi contenuti in un prodotto cosmetico siano rivestiti da sostanze lipidiche biocompatibili (preferibilmente naturali, quali burro di illipé, piuttosto che di magnolia).
Solo così una formula cosmetica riuscirà a svolgere la funzione attribuitagli nella sua totalità. Quindi, filler e cosmetici costituiscono un binomio imprescindibile.
Sulla Laser-Chirurgia
Sempre per parlare di difetti della pelle, lo sapete che per rimuovere degli inestetismi che un tempo si giudicavano non trattabili oggi si usa il Laser, e con molto successo?
Naturalmente bisogna saperlo usare, e bene. Altrimenti i danni possono essere molto seri. Per tale motivo io mi rivolgo al professor Leonardo Longo, endocrinologo e già professore di Laser-Chirurgia all’Università di Siena. Leggiamo le sue interessanti parole.
Perché aspettare la “prova costume”? Anche in inverno si può essere belle. Missione tutt’altro che impossibile: basta un tocco di luce. Per esempio:
- Come si può avere un viso luminoso?
- Come si contrasta la cellulite?
- Come si curano le smagliature?
La terapia “biofotonica” a base di luce è conosciuta dai tempi di Ippocrate. Oggi, con i laser di vario tipo riusciamo a dosarla e curare molte lesioni ed inestetismi, sia in modo chirurgico che con la sola fisioterapia laser detta fotobiomodulazione o terapia biofotonica.
L’autunno-inverno è il miglior periodo per trattare con i laser gli inestetismi del viso. In alcuni casi, infatti, l’esposizione al sole caldo immediatamente dopo le applicazioni è sconsigliata.
Si possono trattare piccole rughe, la pelle del viso “spenta” e stanca, con macchie rosse, marroni, o chiare, “couperose”, capillari rotti, etc. Si eseguono da una a sei applicazioni, distanziate di settimane una dall’altra. I costi sono relativamente contenuti rispetto ad altre metodiche, e non si ha nessun segno peggiorativo immediatamente dopo le irradiazioni. Per cui, si può continuare ogni tipo di attività, lavorativa e sociale.
I risultati si completano in massimo due mesi e durano anche anni, poiché la terapia biofotonica è rigenerante, naturale, non solo sintomatica.
La “cellulite” viene eliminata con il laser in associazione ad altre metodiche, in tempi relativamente brevi, da uno a due mesi. Anche qui, senza fase peggiorativa post-intervento.
Le smagliature si riducono, si “spezzano”, e pian piano tendono a scomparire, con quattro applicazioni laser, una alla settimana, senza chirurgia né “abbrutimenti” post-intervento.
I laser ormai hanno quindi un ruolo ben definito, anche nella medicina e chirurgia estetica. In molti casi sono utili sia da soli che potenziando gli effetti di altre terapie.
Impiegandoli durante il periodo autunno-inverno si riducono i rischi di effetti collaterali, e si valutano meglio i risultati.
Sulla cura di occhi e labbra
Per chiudere questa interessante “carrellata” di argomenti, curata dai miei migliori esperti, parliamo di piccoli ma significativi particolari di bellezza con la dottoressa Patrizia Piersini, Medico Estetico a Torino.
Occhi e labbra sono gli elementi che attirano maggiormente l’attenzione quando osserviamo un volto. In particolare, labbra turgide e ben definite donano un senso di benessere e giovinezza al viso, evocando l’unicità della sua bellezza e donando maggiore sensualità.
Quando si parla e si sorride le labbra non devono risultare rigide e poco mobili, e quando sono a riposo e si può notarne ogni dettaglio devono rispettare le corrette proporzioni anatomiche. Ma soprattutto devono essere naturali.
Grazie all’utilizzo dei filler, le labbra possono essere valorizzate, modificandone il volume, esaltandone il profilo, ridisegnando l’arco di Cupido (che le più giovani chiamano vezzosamente “il cuoricino”), o soltanto rendendole più toniche e idratate.
Esiste un’ampia gamma di prodotti dedicati alle labbra, ma i filler a base di acido ialuronico resiliente (RHA o Resiliente Hyaluronic Acid), grazie alla loro capacità di essere dinamici, quindi in grado di adattarsi perfettamente ai movimenti continui delle labbra, risultano ideali per questo scopo.
Inoltre, è importante anche prendersi cura delle rughe fini e sottili che spesso circondano il contorno delle labbra, per ringiovanire al meglio il volto.
Il medico, che deve essere sempre in sintonia con il paziente, sarà in grado di valutare la tecnica e il filler più adatti per valorizzare al meglio le vostre labbra, correggendo eventuali asimmetrie ed evitando di creare aspetti artefatti o innaturali come le labbra “a papera” (labbro superiore troppo sporgente) o “a canotto” (labbra eccessivamente gonfie e non definite), o – orrore! – le “Russian Lips”.
Per chi invece teme il dolore della procedura, ora esistono creme anestetiche molto efficaci, filler con anestetico nella loro formulazione, e una penna elettronica che permette al medico di iniettare l’acido ialuronico in modo più preciso e delicato.
Ora tocca a voi, con i vostri desideri e le vostre preferenze. E mi raccomando: non lasciatevi sfiorire. Una seduta di tanto in tanto dal Medico Estetico non può che rinforzare il vostro IO, donandovi una nuova energia. Su, cominciate!
a cura di Giuseppe Sito