L’astronauta Paolo Nespoli fa il “vampiro”. In orbita è già Halloween!
In orbita è già Halloween, AstroPaolo (Paolo Nespoli) fa il vampiro e intanto pubblica un altro meraviglioso video della Terra,…
In orbita è già Halloween, AstroPaolo (Paolo Nespoli) fa il vampiro e intanto pubblica un altro meraviglioso video della Terra, che comprende anche l’Italia, ancora una volta colpita dai fulmini. ”Nello spazio non c’è pavimento o soffitto… Così posso lavorare come un vampiro senza nemmeno accorgermene!” scrive l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), nel messaggio con cui pubblica un breve filmato, nel quale mostra come fa, in un attimo, ad attaccarsi al soffitto.
Nel frattempo l’astronauta, impegnato nella missione Vita dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), ha pubblicato un altro video spettacolare della Terra, dopo i precedenti sull’Italia colpita dai fulmini e sul Nord America coast to coast. ”Nuvole, i colori del deserto. L’Italia, i lampi … Vorrei avere più tempo per guardare fuori dalla finestra!” scrive l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea nel messaggio che accompagna il video postato su Twitter e YouTube.
Il video, che dura 35 secondi, come gli altri è stato fatto montando in sequenza le foto notturne scattate da Paolo Nespoli. In questo caso l’astronauta ha fotografato la Terra mentre la Stazione Spaziale sorvolava il deserto del Sahara, in Africa, il Mediterraneo, l’Italia, e l’Europa Orientale. Parte del Mediterraneo e dell’Italia, soprattutto il Nord, sono coperti di nuvole e colpiti dai fulmini, che si riconoscono dai bagliori che si accendono tra le nuvole. Il filmato si chiude sull’Europa dell’Est, illuminata dalle luci delle città, mentre la notte viene spazzata via velocemente dall’alba (Fonte Ansa).
Chi è Paolo Nespoli?
Cresciuto a Verano Brianza, si diploma nel 1977 al Liceo Scientifico Paolo Frisi (ora Ettore Majorana) di Desio.
Nel periodo dal 1977 al 1980, per tre anni presso la Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa, dove ottiene la qualifica di sottufficiale istruttore di paracadutismo. Nel 1980 entra nelle Forze speciali italiane, ottenendo la qualifica di incursore paracadutista presso il 9º Reggimento Col Moschin. Viene inviato in Libano nella Forza Multinazionale di Pace, dal 1982 al 1984.[1]. Col grado di maggiore, è un ufficiale della riserva dell’Esercito Italiano.
Ottiene a New York un Bachelor of Science in Aerospace Engineering nel 1988 e un Master of Science in Aeronautics and Astronautics nel 1989 presso il Politecnico della New York University. Nel 1990 consegue la laurea in Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Firenze.
Nel 1991 viene assunto dall’ESA. Il 23 ottobre 2007 è partito con lo Space Shuttle Discovery, STS-120, in qualità di specialista di missione (missione Esperia per l’ESA). Durante la missione si è occupato del coordinamento delle attività extraveicolari («passeggiate nello spazio») relative all’assemblaggio del Node 2 – detto anche Harmony – nuovo componente multi-funzionale della Stazione Spaziale Internazionale che è stato prodotto da industrie italiane. Durante la missione, che è stata svolta con successo nonostante la complessità della stessa e i numerosi imprevisti, l’astronauta Paolo Nespoli ha avuto modo di parlare, oltre che con alcune scuole italiane, anche con il Presidente della Repubblica Italiana Napolitano.
Il 15 dicembre 2010 è tornato sulla Stazione Spaziale Internazionale con la Sojuz TMA-20 per la missione MagISStra dell’ASE, l’ente spaziale europeo, come ingegnere di volo. Dopo 157 giorni trascorsi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, il 23 maggio 2011alle 4:27 (ora italiana) è rientrato sulla Terra a bordo della Sojuz insieme al russo Dmitri Kondratyev e alla statunitense Catherine Coleman, atterrando nelle steppe del Kazakistan e concludendo con successo l’Expedition 27.
l 26 giugno 2015 è stato assegnato all’equipaggio di Expedition 52/53 insieme al cosmonauta Fëdor Jurčichin e all’astronauta NASA Jack Fischer. I tre sono stati anche equipaggio di riserva di Expedition 50/51. In totale, nelle due missioni del 2007 e del 2010-2011 Paolo Nespoli è rimasto nello spazio per 174 giorni 9 ore e 40 minuti.
Il 28 ottobre 2016 il comandante Fëdor Jurčichin e l’ingegnere di volo Jack Fischer sono stati sostituiti dal cosmonauta Sergej Rjazanskij e dall’astronauta NASA Randolph Bresnik a causa della decisione di Roscosmos di ridurre i propri cosmonauti presenti sulla ISS.
Il 28 luglio 2017 Paolo torna nello spazio per la terza volta partendo da Baikonur alle 17.41 (ora italiana) a bordo della Sojuz MS-05 alla volta della Stazione Spaziale Internazionale. Alle 23.54 (ora italiana) la capsula Sojuz attracca ed infine all’01.57 (ora italiana) Paolo fa il suo ingresso nella stazione.