Laura Pausini lancia un forte appello al Governo italiano: le parole della cantante
Con un post sui social, Laura Pausini fa un appello al Governo italiano, accodandosi alla richiesta di Tiziano Ferro e…
Con un post sui social, Laura Pausini fa un appello al Governo italiano, accodandosi alla richiesta di Tiziano Ferro e supportando i lavoratori del mondo dello spettacolo
Come è ormai noto, qualche giorno fa a finire al centro della polemica è stato Tiziano Ferro. Il cantautore, ospite a Che Tempo Che Fa, ha chiesto che il Governo dia disposizioni sui futuri concerti previsti nei prossimi mesi in Italia, per rispetto di tutti i lavoratori che ci sono dietro ai grandi tour. Nonostante in molti abbiano criticato l’artista, in tanti hanno supportato le sue parole, e tra essi anche Laura Pausini. La pop star romagnola, dopo aver preso le parti del suo collega e amico, poco fa, con un post sui social ha voluto lanciare un ulteriore appello al Governo italiano. La cantante, infatti, ha chiesto che tutti i lavoratori del mondo dello spettacolo vengano in qualche modo tutelati, e che presto vengano date disposizioni sui concerti previsti durante l’estate e nei mesi a venire. Queste le parole di Laura:
“Ogni cosa ha il suo tempo. Ed oggi è ancora il tempo del dolore, per chi non c’è più, delle cure ai malati, e del sostegno economico, morale e organizzativo da chiedere a gran voce per tutti gli operatori sanitari che sono in prima linea. E questa, senza dubbio, è la priorità. Domani, però, nel rispetto di tutti dovremmo ripartire e non possiamo permetterci di dimenticare qualcuno. Di lasciare indietro centinaia di migliaia di lavoratori senza colpe, ed oggi senza prospettive. Non stiamo parlando di noi o per noi. Stiamo parlando di tutti i musicisti, gli autori, i deejay, i ballerini, gli operai, i tecnici, i lavoratori specializzati. Dei professionisti di ogni settore dello spettacolo, i lavoratori senza cassa integrazione, i lavoratori occasionali. Tutte le maestranze che lavorano nel mondo della musica e dell’intrattenimento”
E ancora Laura Pausini aggiunge:
“Stiamo parlando di chi suona nei locali delle vostre città, e di chi insegna musica ai vostri figli. Non sono star, è gente che lavora. E con quel lavoro ci paga ciò che serve per vivere. Gente che come tutti ha il diritto di lavorare, e che come tutti ha il diritto di essere protetto, quando, senza alcuna colpa, il lavoro e la dignità vengono messi in pericolo. Di loro e della loro angoscia e del loro disagio economico si parla pochissimo. Il paese si appresta a definire la Fase 2. Leggiamo ovunque di iniziative, proposte, e modalità, che consentiranno una graduale, difficile e doverosa riprese delle attività produttive e commerciali. Ma non leggiamo mai che cosa accadrà ai lavoratori del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento”
A quel punto arriva la richiesta di Laura Pausini al Governo italiano. Leggiamo le sue dichiarazioni.