Laura Pausini fa una dedica ai figli di Paolo Carta durante un concerto
Durante uno dei 4 concerti di Roma, Laura Pausini fa un’emozionante dedica ai figli di suo marito Paolo Carta
La dedica di Laura Pausini per i figli di Paolo Carta
Lo scorso 8 dicembre, da Rimini, è ufficialmente partito il nuovo World Tour di Laura Pausini, a distanza di 5 anni dalla ultima tournée. Nei prossimi mesi così la cantante italiana più famosa al mondo girerà non solo l’Italia intera, da nord a sud, ma anche l’Europa, l’America Latina e l’America del Nord, per un totale di ben 49 spettacoli, che seguono alle anteprime estive di Venezia e Siviglia. In questi giorni intanto Laura è arrivata Roma, in occasione dei 4 concerti evento attesissimi da tutti i fan. Proprio durante uno dei live romani però è accaduto qualcosa di inaspettato, che ha stupito tutti i presenti.
Sul palco infatti Laura Pausini ha fatto un’emozionante dedica ai figli di suo marito Paolo Carta, Jacopo, Jader e Joseph (Holden di Amici 23). Proprio i primi due erano seduti in platea per assistere allo spettacolo, quando a un tratto la cantante romagnola si è rivolta ai suoi figliastri. Laura, dopo essersi esibita sulle note di un Medley (contenente Celeste, Il nostro amore quotidiano e Davanti a noi) che racconta la storia della sua famiglia, ha affermato visibilmente emozionata:
Le canzoni che vi ho appena cantato raccontano di come la nostra famiglia si sia formata e cresciuta insieme a delle persone che amo tantissimo: i figli di Paolo. Questa sera due di loro sono qui. So che non vi piace che lo faccia davanti a tutti ma ormai mi conoscete da 18 anni, mi sopportate da 18 anni, anch’io un po’ vi sopporto… Scherzo! È stato bellissimo crescere questi ultimi 18 anni vicino a voi, vedervi diventare uomini, vedervi crescere e mi dispiace che le persone col mio ruolo vengano chiamate ‘matrigne’. È un nome brutto. Io sono una persona della vostra vita che non vuole farvi da mamma ma vuole essere al vostro fianco e vedervi realizzare i vostri sogni.
E ancora Laura Pausini ha aggiunto:
“Avete capito da subito che l’amore tra me e vostro padre era molto grande e sincero. Stiamo insieme da 18 anni e questo amore non aveva bisogno di un documento. Abbiamo sempre pensato di essere felici così, che andava bene così. Poi un giorno è arrivata vostra sorella Paola e ha detto: ‘Perché non siete sposati?’. Non vi ho mai nascosto che non avrei voluto sposarmi fino a quando tutte le persone che si amano non avessero il nostro stesso diritto. Ecco perché abbiamo aspettato così tanto. Ed ecco perché io e Paolo abbiamo deciso di sposarci adesso firmando dei documenti che sono uguali a quelli che tutte le persone che si amano hanno firmato come noi”.