Lino Banfi: ‘Quella volta che mi ruppi il menisco in un incidente con una fan’
Lino Banfi intervista a VISTO: l’arrivo dei fan italiani e il tragicomico epilogo del viaggio a las Vegas Ad ogni…
Lino Banfi intervista a VISTO: l’arrivo dei fan italiani e il tragicomico epilogo del viaggio a las Vegas
Ad ogni modo, con la famiglia al seguito si stava recando presso uno dei tanti teatri di Las Vegas quando, da un enorme autobus all’entrata del suo hotel, scese una mandria di italiani. Riconosciutolo immediatamente, dovette prestarsi a una foto dietro l’altra. Peccato che, come spiega lui stesso, qualcosa andò storto.
“Arrivò un pullman di italiani in vacanza a Las Vegas. Mi riconobbero, iniziarono a chiamarmi, a farmi firmare autografi. Volevano a tutti i costi fare una foto con me. Figurarsi, a me faceva piacere. Una signora mi abbracciò forte, voleva essere fotografata vivino vivino a me, e spingi spingi, arrivammo a ridosso di un gradino. Conclusione: sono cascato e mi sono rotto il menisco del ginocchio destro”.
Inizialmente, quell’inconveniente ebbe conseguenze che rischiavano di essere drammatiche.
“E’ successo un putiferio, la signora impaurita che piangeva a dirotto, il ginocchio che mi faceva male. Un infermiere mi ha messo su una sedia a rotelle, mi ha portato in camera. L’albergo ha mandato un medico che mi ha fatto iniezioni, poi mi ha messo una ginocchiera dicendo che dovevo stare qualche giorno fermo”.
Per fortuna che, ancora una volta, a Lino è venuto in soccorso il suo spirito proverbiale:
“All’inizio mi è preso un colpo, poi ho detto a Walter (suo figlio, ndr): ‘Perché rovinarci la vacanza? Prendiamola allegramente, facciamo tutto quello che volevamo fare, io sulla sedia a rotelle, tu che mi spingi'”.
E così fu. Da una prospettiva completamente nuova, che lo faceva sentire più alto del solito, Banfi assisté alle attrazioni della città stimolato forse più del solito dalle circostanze. Una volta a casa, a Roma, si fece visitare e operare da uno specialista. Da allora è tornato tutto alla normalità, ma quel viaggio resterà uno dei ricordi più tragicomici e divertenti della sua vita.