Lino Guanciale a VISTO: ‘Torno single dopo dieci anni’ (INTERVISTA)
Lino Guanciale è Enrico Vinci in Non dirlo al mio capo 2. Conteso nella fiction da due splendide donne, l’attore…
Lino Guanciale è Enrico Vinci in Non dirlo al mio capo 2. Conteso nella fiction da due splendide donne, l’attore campano è ormai single dopo dieci anni d’amore.
Lino Guanciale si è confidato con Tiziana Cialdea sulle pagine dell’ultimo numero di Visto. Il popolare attore di L’Allieva, La Porta Rossa e – attualmente – di Non dirlo al mio capo 2 ha rilasciato una lunga intervista emotiva. Da una parte si è lasciato infatti andare ad alcune confessioni sulla famiglia, i progetti di gioventù e gli iniziali scontri col padre che avrebbe preferito per lui una carriera diversa. Dall’altra ha messo il cuore a nudo svelando di aver troncato con la storica fidanzata Antonietta Bello. Quest’ultima è stata sua compagna per ben dieci anni, dopo i quali però la coppia ha scelto di allontanarsi. Una decisione maturata di comune accordo, e non poco complessa.
Ma facendo un bilancio della vita trascorsa finora, Lino Guanciale non può che fare preziose considerazioni soddisfatte.
“Ho vissuto momenti molto belli e altri meno, come credo capiti a tutti. Sì, insomma, mi considero fortunato”.
E fortunato, Lino lo è non solo dagli ultimi anni, da quando cioè grazie alle fiction di RaiUno si è fatto conoscere dal grande pubblico. Perché prima del successo è dovuto passare dal giogo dell’approvazione paterna. Venendo da una famiglia di medici, terminato il liceo lo avrebbe aspettato la carriera universitaria a Medicina. Invece le cose andarono diversamente, e galeotto fu Fellini.
“A Roma sarebbe stato più facile, ma io vengo da Avezzano… Se fossi andato dai miei genitori a dire che avrei voluto fare l’attore, non credo che sarebbero stati tranquilli, non sono tanti a scegliere quel tipo di strada in provincia. Così mi ero negato questa passione, credevo che sarei diventato medico come mio padre. Tant’è che ho iniziato a recitare solo a 19 anni, più che altro per togliermi uno sfizio… A darmi la spinta è stato un film di Federico Fellini che ho guardato quando avevo dieci anni”.
Lino Guanciale di Non dirlo al mio capo 2: “Quando i miei seppero qual era la mia strada, fu l’apocalisse”
Ad un certo punto, però, arrivò il momento di dare la notizia a mamma e papà. L’episodio non fu semplice, e l’attore lo ricorda così:
“Quando ho detto che avrei voluto fare l’attore, in casa si è scatenata l’apocalisse. Sa, avevo fatto il concorso per entrare alla Facoltà di Medicina a Roma. L’avevo anche vinto. L’ultimo giorno utile per iscrivermi, ho detto ai miei che non avrei fatto l’Università. Ricordo che è caduto un piatto da tavola e che mio fratello Giorgio, che sospettava le mie intenzioni, si è eclissato… (Papà) in quell’occasione mi ha insultato un paio d’ore, ma poi è stato bravissimo”.
La sua preoccupazione più grande era che non sarebbe stato in grado di aiutarlo allo stesso modo che se avesse scelto di diventare medico come lui. Per fortuna che poi le tensioni si allentarono, lasciando posto soltanto ad un affettuoso sostegno morale.
Lino Guanciale sarà in TV ancora per qualche settimana con Non dirlo al mio capo 2, dove recita accanto a Vanessa Incontrada e Chiara Francini. Alla fine di ottobre lo vedremo però rientrare nei panni del personaggio di L’Allieva 2 insieme ad Alessandra Mastronardi. Infine, nei primi mesi del 2019, si sposterà su RaiDue per la seconda stagione di La Porta Rossa.
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