Live Non è la d’Urso: Rocco Casalino sul potere mediatico di Barbara d’Urso
Rocco Casalino intervistato a Live Non è la d’Urso ha sottolineato l’impatto delle trasmissioni di Barbara d’Urso sul Movimento 5 Stelle.
Rocco Casalino a Non è la d’Urso
Nel corso del suo attuale tour televisivo dedicato alla promozione del libro Il portavoce, in cui ripercorre gli ultimi anni al fianco dell’ex Premier Giuseppe Conte, Rocco Casalino è stato tra gli ospiti di Live! Non è la d’Urso. Il giornalista si è prestato ad un tête-à-tête con la conduttrice, per un’intervista che ha spaziato dal suo ruolo nell’ultimo Governo fino agli albori della carriera, tra le mura del Grande Fratello.
Casalino ha confermato di non rinnegare le origini da gieffino. Ma ha anche sottolineato che, diversamente da certi colleghi dello stesso reality, spesso si è usato il suo passato televisivo per screditarlo. Nel frattempo invece Casalino vinceva il concorso da giornalista professionista, e sapeva distinguersi come esperto di comunicazione nelle file del Movimento 5 Stelle.
Diventato portavoce del leader politico di maggioranza, ha atteso alle strategie di propaganda del partito osservando di volta in volta le oscillazioni del consenso. E viene fuori che tra i palcoscenici più temuti nelle stanze dei bottoni ci sarebbero sempre stati quelli diretti da Nostra Signora di Cologno.
La confessione di Casalino
Durante il colloquio con Rocco Casalino, è stata proprio Barbara d’Urso a sottolineare uno dei passaggi chiave del libro che in questo senso l’ha più colpita:
“Quando Barbara d’Urso attaccava il Movimento 5 Stelle – scrive Casalino nel suo libro – faceva più danni di dieci puntate di Porta a Porta. Le domande veramente difficili a Giuseppe Conte sul Covid le ha fatte ancora la d’Urso”.
La conduttrice ha ringraziato l’ex portavoce, per la stima che così facendo le ha indirettamente manifestato. E Casalino non ha arretrato:
“Lo penso davvero”, ha insistito, “ed è la verità. Noi, quando tu facevi le puntate contro il Movimento, andavamo in panico. Dicevamo ‘Adesso, la settimana prossima, perdiamo 1 punto o 2 punti’. Ed era vero.
Noi perdevamo punti nei sondaggi solo quanto tu ci attaccavi. Quando ci attaccavano gli altri, o non perdevamo nulla o ci guadagnavamo”.
Orecchie puntate anche sul futuro politico e non solo del braccio destro di Conte.
In qualche corridoio si vocifera da tempo che l’esperto di comunicazione potrebbe riapprodare in TV con un programma tutto suo.
A sentire le sue dichiarazioni nell’intervista di ieri a Live Non è la d’Urso, però, può anche darsi che Rocco Casalino seguirà l’ex Presidente Conte in una nuova avventura verso Palazzo Chigi. Il tempo da qui alle elezioni – ha notato sibillino – è più breve di quanto si pensi.