Lory Del Santo e Roberto Mancini

Arriva dal passato di Roberto Mancini un aneddoto piccante. Protagonisti, oltre al Commissario Tecnico della Nazionale, Lory Del Santo che ha raccontato a I lunatici (Radio 2) di un incontro intimo di diversi anni fa. La showgirl, al termine di una serata, si è trovata a scegliere se passare la serata con Mancini o con Gianluca Vialli, compagni di squadra alla Sampdoria. Ed ora con Novella aggiunge altri inediti.

Lory, com’è andata?

“Era tardi, ero stata invitata a una festa dove c’erano diverse persone, oltre a Mancini e Vialli. Non avevo programmato dove passare la notte perché l’invito era arrivato all’ultimo momento, e durante la cena loro hanno dimostrato entrambi interesse nei miei confronti. Quando è arrivata l’ora di andare a dormire ho capito che dovevo fare una scelta: avrei passato la notte lì”.

E scelse Mancini, perché?

“Loro mi piacevano, e mi erano sembrati molto gentili e divertenti. Alla fine scelsi Mancini perché mi aveva dimostrato di essere molto posato. Mi ispirava più fiducia. Vialli era affascinante, ma aveva quel piglio di superiorità che mi destabilizzava. Ho preferito qualcuno di più moderato”.

Nessuna rivalità tra loro?

“Vialli ci accompagnò in camera augurandoci la buona notte, e ci lasciò in un clima di intesa e complicità. La camera da letto aveva un letto matrimoniale, non era molto lussuosa, ma sufficiente per la notte”.

La copertina del prossimo numero di Novella 2000 (in edicola dal 7 Luglio)

“Abbiamo dormito appiccicati”

È vero che i calciatori hanno sempre una marcia in più?

“Questo non posso dirlo con certezza. Alcuni di loro vogliono solo arrivare al punto, e andarsene subito dopo averlo raggiunto. Questa è la ragione per quale non li ho mai frequentati. Mancini è stato l’unico in quel periodo”. 

Cosa l’ha colpita di Mancini?

“È un uomo molto dolce, e riesce a concentrarsi e dare il meglio di sé in qualsiasi cosa faccia. Mi ha trattata dandomi importanza, e abbiamo dormito tutta la notte appiccicati. Ricordo la sensualità e la dolcezza che ha utilizzato per rendere la notte indimenticabile”.

Ora se lo gode la moglie Silvia in esclusiva. Vi siete più sentiti?

“Rimpiango di non essere nata più tardi nel tempo. Il fatto che non esistessero i cellulari rendeva tutto più complicato. Io ero sempre in giro, e lui anche, quindi impossibile incontrarci. Siamo rimasti amici, e quando ci vediamo in giro ci salutiamo con un sorriso sulle labbra in memoria dei vecchi tempi”.

“Non cerco i fuochi d’artificio negli uomini”

In un uomo preferisce sempre più il romanticismo che l’audacia?

“Sì, non mi piace l’uomo affascinante e bastardo. Anche se devo ammettere che quella tipologia piace a tutte le mie amiche. Io sono più tradizionalista, cerco la concretezza e la continuità, non fuochi d’artificio, bellissimi che però durano poco. Insomma, preferisco il rischio di annoiarmi a una avventura super rapida”.

Il suo attuale fidanzato, Marco Cucolo, rispecchia il desiderio di concretezzo?

“Marco è fedele e continuativo. Compie delle scelte, e mantiene i propositi”. 

Come procede la vostra relazione?

“Molto bene, a settembre inizieremo il nostro nono anno di relazione”.

Che progetti avete per l’estate? Vacanze o lavoro?

“Vogliamo andare in America e aspettiamo che aprano le frontiere. Se non fosse possibile opteremo per un giro delle capitali europee che ancora non conosciamo”. 

Sui social network si parla ancora della sua esilarante web serie, The lady. Il pubblico aspetta una nuova stagione, arriverà?

“Inaspettatamente mi sono impigrita e la mia vena creativa si è appannata. Diciamo che sono un po’ invecchiata, ma conoscendomi non ammaino mai la bandiera completamente. Quindi posso sempre risorgere”.

a cura di Armando Sanchez