Luigi Favoloso: dopo il Grande Fratello è rimasto l’unico ancora in contatto con Aida

I social avevano intravisto in lui il male maggiore all’interno della casa. Il suo involontario ergersi a leader di un gruppo di bulli intenti ad emarginare Aida lo costrinse ad una prima esemplare nomination. Superata quella, fu la volta della sbornia che nel cuore della notte accompagnò con frasi sessiste su una maglietta. A quel punto, la produzione intervenne categorica con un’inderogabile espulsione dal gioco.

Entrambe le ferite, a sentir parlare Favoloso, sarebbero state superate. Circa l’episodio della maglietta, afferma infatti:

“Per quella storia io ho chiarito con le persone con cui avevo sbagliato… Mi sono scusato di persona con la persona coinvolta… Ho meritato la mia squalifica“. Non manca però di precisare: “Il termine che ho usato poteva essere inteso sia in un’accezione sessista, che come ‘rosica’. E io l’avevo inteso nel secondo modo”.

Su Aida Nizar, con altrettanta lucidità Favoloso minimizza ormai gli scontri di una volta come acqua passata. E se un tempo la cronista spagnola lo chiamava nei modi meno affettuosi possibili, ora le circostanze si sono ribaltate.

“Aida era innamorata di me, lo è ancora. Siamo amici, usciamo insieme la sera, sono l’unico che è rimasto in buoni rapporti con lei. Quando fa le interviste parla bene solo di me, odia tutti. Mi scrive tutti i giorni che mi vuole bene. E io ne voglio a lei”.

Più che favoloso, incredibile.

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