Luigi Mastroianni fratello: il ricordo della nascita di Salvo

Sin da quando Salvo è nato, la vita di Luigi è cambiata. Gli è stato subito spiegato che avrebbe avuto delle grandi responsabilità rispetto ai suoi coetanei. Ma in famiglia nessuno ha mai detto che Salvo era diverso, solo più impegnativo. E Luigi non si è mai tirato indietro.

Ricordo perfettamente, anche se ero molto piccolo – ho solo due anni e mezzo in più – la seconda notte in cui ha iniziato a far parte della nostra famiglia. Io ho insistito per dormire con lui nella culla. Ma la ricordo come una notte speciale, mia madre era molto preoccupata e spaventata a morte perché aveva paura che lo potessi schiacciare con il mio corpo di bambino bello cicciottello.

Quand’ero piccolo, facevo spessissimo delle domande a mia madre, ma non sul fatto che fosse diverso da me. Le chiedevo perché fosse così spesso in ospedale. Mi ricordo che i miei genitori mi hanno lasciato più di una volta a casa di mia nonna per stare vicini a mio fratello. Ho fisso nella mente il ricordo di mia madre che, mentre piangeva, m’informava sul fatto che io avrei dovuto imparare a essere più grande rispetto ai bambini della mia età. Mio fratello avrebbe avuto molto bisogno di noi. Sempre. Non mi è mai stato fatto un discorso sulla sua diversità. Negli anni ho capito da solo del perché avesse tanto bisogno del nostro amore.

Oggi i due sono inseparabili, fanno quasi tutto insieme. E Luigi lo porta in vacanza con sé e i suoi amici e a ballare nel locale dove suona.

Ed è proprio grazie a Salvo che il suo carattere è quello che tutti vedono…

IndietroAvanti