Luigi Mastroianni insultato da un hater: la dura replica dell’ex tronista
La dura replica di Luigi Mastroianni Stufo per essere stato insultato ingiustamente e per leggere nel 2020 ancora persone che…
La dura replica di Luigi Mastroianni
Stufo per essere stato insultato ingiustamente e per leggere nel 2020 ancora persone che fanno una classificazione tra nord e sud, Luigi Mastroianni si è lasciato andare ad una replica molto dura su Instagram:
“Trovo assurdo che ci sia ancora gente così ignorante, da pensare che qualcuno per la sua provenienza territoriale possa essere meglio di un altro. E trovo ancora più assurdo, come qualcuno possa pensare che i Siciliani, piuttosto che i Calabresi o i Campani, siano la piaga di questa società”.
Aggiungendo ancora:
“Al diretto interessato e a tutti quelli che la pensano come costui, voglio rispondere pubblicamente in modo da essere chiaro. dato che quest’ultimo, ahimè, non è il solo a scrivere o a pensare queste cose.
SONO FIERO DI ESSERE TERRONE. e sono altamente fiero di essere SICILIANO. e di appartenere a questo bellissimo territorio fatto di cultura, arte, natura. mare stupendo, montagna. E ancora buon cibo, un clima spettacolare, tradizioni, divertimento, di tanta gente onesta, lavoratori, e di gente che ogni giorno si reinventa e si arrangia”.
Ha chiosato Luigi Mastroianni, chiudendo il discorso, spera definitivamente:
“Ma prima di tutto, sono fiero di essere Italiano. Ho girato tanto il nostro paese in questi due anni, e vi posso dire con certezza che il nostro paese, è stupendo da Trento a Lampedusa.
Sicuramente con usi e tradizioni diversi, culture e mentalità diverse, ma se si riesce ad andare aldilà delle barriere mentali e sociali, si può apprezzare la profonda bellezza di ognuno di queste.
Fomentare divisioni inesistenti nel 2020 è follia. Rispettiamoci. Buona Domenica da un Terrone”.
E all’alba del 2020 è davvero molto grave che un essere umano debba essere insultato per un motivo che non esiste. La dura replica di Luigi Mastroianni è sicuramente un chiaro segnale di come le cose debbano necessariamente cambiare, che si tratti di grandi o piccole realtà.