Maddalena Corvaglia è riapparsa in queste ore sui social per difendersi dagli attacchi e spiegare meglio il suo punto di vista in merito alla questione su Imane Khelif.

Maddalena Corvaglia risponde alle critiche

Ieri pomeriggio Maddalena Corvaglia è intervenuta sulle polemiche che hanno coinvolto la pugile algerina Imane Khelif. Stando alle fake news sul web, infatti, l’atleta è stata definita come persona transessuale, ma più testate giornalistiche hanno classificato tutto ciò come una notizia falsa, appunto.

A fare discutere, quindi, proprio le parole dell’ex Velina e in molti sul web hanno storto il naso. Ecco perché oggi la Corvaglia è riapparsa sui propri spazi social per chiarire meglio il suo pensiero e dare una spiegazione ulteriore.

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Prima di tutto ha voluto ringraziare tutti coloro che le hanno mandato dei messaggi positivi, poi si è rivolta a coloro che l’hanno attaccata: “C’è un po’ di confusione e odio ingiustificato“. Quindi ha aggiunto:

“Non lasciatevi dire che l’orientamento sessuale e il genere debbano metterci gli uni contro gli altri. […] Non fidatevi degli avvoltoi che si arricchiscono seminando odio. Noi facciamo parte della generazione a cui non importava se Freddie Mercury o i Cugini di Campagna fossero etero, gay o trans. Perché per noi erano musicisti!”.

Maddalena Corvaglia poi è tornata a parlare delle Olimpiadi di Parigi affermando che, secondo lei, Imane Khelif è una vittima di un sistema“, che ha usato la sua persona per “trasformare un evento sportivo inclusivo in un circo distopico intriso di odio“. La showgirl prosegue affermando che Imane doveva essere ricordata per essere un’atleta e non per “l’orientamento sessuale o i suoi cromosomi“. Poi conclude:

“Non giudicate dalle vostre poltrone. Diffidate da chi vi rende aggressivi e da chi inneggia alla tolleranza e fa scaturire la non tolleranza. Noi siamo il mezzo con cui fomentano il vostro odio. Siamo tutti esseri umani e uguali”.