Madonna occupa Manhattan, abusivamente
Sembra voler ribadire a tutti i costi “bitch I’m Madonna”, lady Ciccone: dopo aver divorziato dal regista Guy Richie ha…
Sembra voler ribadire a tutti i costi “bitch I’m Madonna”, lady Ciccone: dopo aver divorziato dal regista Guy Richie ha abbandonato Londra dove risiedeva da coniugata per tornare negli USA. Acquista una residenza faraonica a New York, nell’ Upper East Side, la prestigiosissima zona di Manhattan dove gli immobili hanno prezzi degni delle famiglie reali.
Non paga di tutto questo sfarzo, decide di farsi ben volere dai vicini circondando la proprietà di minacciosi avvisi a chi volesse parcheggiare nei pressi delle sue mura: spazio riservato ai proprietari dell’immobile, ogni veicolo estraneo verrà immediatamente rimosso.
Piccolo dettaglio: i cartelli sono finti. Si, avete letto bene: finti. Non affissi dalla pubblica autorità, ma creati e posizionati in maniera del tutto arbitraria dalla pop Star più eternamente giovane della storia della musica, che per assicurarsi la totale libertà d’azione nella via sotto casa non ha esitato ad accampare diritti che forse non le spettano: il suolo pubblico è regolamentato dalla legge dei comuni mortali, infatti, e ben poco contano fama o conto in banca.
Immaginate la furia dei vicini, naturalmente anche loro poverissimi, che si trovano nella disdicevole condizione di dover parcheggiare le loro Bentley lontano da casa finanche qualche decina di metri. O il disappunto dei loro amici che non potranno più raggiungerli per il tè con la Lamborghini, stretti nella morsa del terrore che un volgarissimo carro attrezzi possa impadronirsene e trasportarla in un deposito dove potrebbe essere circondata da popolarissime auto qualunque.
Beh, che dire: a Madonna è sempre piaciuto rimorchiare e raggiunti (quasi) i sessanta forse si ha pensato che se mai non dovesse più riuscire a rimorchiare giovani torelli forse potrebbe provare con le auto….