Le parole di Marco Carta sull’utero in affitto

Proseguendo il cantante ha ammesso di desiderare un figlio, ma di non condividere la scelta dell’utero in affitto.

“Non voglio un “Cartino” col mio Dna. Credo che l’utero in affitto sia inumano, sia un traffico. Io voglio un figlio che agganci la mia storia. Ho avuto una famiglia stupenda e i miei zii non erano i miei genitori. Il mondo è pieno di bambini che chiedono solo di essere adottati. Io voglio lottare affinché l’adozione sia concessa alle persone come me. Sono stato cresciuto da due etero, con l’idea che avrei amato una donna e non è andata così. Perché dobbiamo credere che se avessi avuto invece due mamme o due padri sarei stato in automatico omosessuale? Io so che posso dare a un bambino un amore enorme e che questa, per lui, è l’unica cosa che conta”

Noi facciamo un grande in bocca al lupo a Marco Carta, e speriamo che i suoi sogni possano presto realizzarsi.

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