Maria De Filippi sul figlio Gabriele Costanzo: l’esperienza dell’adozione e che lavoro fa oggi. “Per dove si trova, dovrà dimostrare tanto più degli altri”.

E’ un’inedita Maria De Filippi quella che, intervenuta in settimana sulle pagine di Di Più, si lascia andare a confidenze inaudite sulla sua vita privata. Dal 2004 la De Filippi e il marito, Maurizio Costanzo, hanno adottato un ragazzo all’epoca dodicenne. A proposito di quest’esperienza la conduttrice e il giornalista sono sempre stati molto riservati. Raramente, e solo nella stagione estiva, ritratti di famiglia sono comparsi sui rotocalchi, tra l’altro immortalando per lo più soltanto madre e figlio. Oggi riusciamo invece a saperne qualcosa in più sul figlio Gabriele Costanzo, che ha da poco compiuto 26 anni.

Maria De Filippi ha spiegato che nelle intenzioni sue e di Costanzo c’è sempre stata quella di volerlo tutelare dai contraccolpi della celebrità. Eppure Gabriele sembrava del tutto indifferente al mondo dello spettacolo, tanto da non accorgersi neppure che mamma e papà ne facessero parte.

“Da quando è arrivato nelle nostre vite abbiamo cercato di proteggerlo dalla nostra fama, evitando che si montasse la testa o che se ne sentisse schiacciato, perché abbiamo sempre condotto una vita normale, tanto che per anni non aveva capito che eravamo famosi”.

Crescendo, però, Gabriele ha familiarizzato con i privilegi dei genitori, pur avendo loro sempre arginato che i pericoli del successo lo trasformassero. La cura di preservarne l’innocenza e la bontà di carattere ha dato alla luce un legame speciale.

“Che sia biologico o adottivo, un figlio è un figlio, punto. Quando adotti un figlio non è che ti arrivi in casa una persona che è già fatta in un modo e non cambia più: la verità è che, piano piano, tra te e lui succede qualcosa. Nasce un senso di appartenenza reciproco”.

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