Marta Fascina, le prime ipotesi sul testamento di Berlusconi
In queste ore sono emerse le prime ipotesi sul testamento di Berlusconi, con la presunta eredità che spetterebbe a Marta Fascina
Ecco cosa erediterebbe Marta Fascina secondo le indiscrezioni
Poche ore fa si sono svolti i funerali di Stato di Silvio Berlusconi, che è venuto a mancare all’età di 86 anni a seguito di una lunga malattia. Nel corso della funzione ad attirare l’attenzione mediatica è stata Marta Fascina, compagna del leader di Forza Italia, che in queste ultime settimane non ha mai lasciato solo il politico, restando al suo fianco fino alla fine. Come è noto i due non si sono mai sposati ufficialmente, tuttavia tra loro c’è sempre stato un legame indissolubile, al punto da considerarsi marito e moglie.
In queste ore intanto si sta anche parlando dell’eredità e del patrimonio di Berlusconi, che stando a quanto stimato si attesta intorno ai 4 miliardi di euro. Secondo le voci di corridoio, il testamento dell’ex premier, con le sue ultime volontà, si troverebbe nelle mani del notaio Arrigo Roveda dello Studio RLCD di Milano.
Stando a quanto sostiene Il Corriere della Sera, che precisa comunque che non si hanno certezze sull’esistenza del testamento, ci sarebbe stato un recente aggiornamento delle disposizioni del politico, che avrebbe destinato una somma di denaro proprio a Marta Fascina. Ma non è finita qui. Il Messaggero infatti riporta che l’ultima modifica del testamento sarebbe stata effettuata proprio poco prima del penultimo ricovero di Berlusconi al San Raffaele.
Ma cosa erediterebbe dunque la Fascina? Sempre stando ai pettegolezzi e alle indiscrezioni, che al momento non sono ufficiali, a Marta spetterebbe una cifra che si aggira intorno ai 100 milioni di euro, il mantenimento della residenza nella villa di Arcore e un’altra proprietà immobiliare. Precisiamo ancora una volta però che al momento si tratta solo ed esclusivamente di voci di corridoio infondate. Solo nei prossimi giorni infatti potrebbero arrivare aggiornamenti ufficiali in merito al testamento di Berlusconi, con le ultime volontà dell’ex premier.