Martina Semenzato: come eliminare la cellulite… dalla testa!
Martina Semenzato di I Love Me offre il consiglio definitivo contro gli inestetismi: eliminarli prima di tutto dalla testa, alleggerendo lo spirito
Le insidie della cellulite
Martina ha incontrato la cellulite quando era un’adolescente. Da allora, per trent’anni, l’ha esaminata, studiata, combattuta in una lotta senza esclusione di colpi.
L’ha vista conquistare terreno su ogni parte del corpo, proprio e delle altre donne: le cosce, le braccia, la pancia e, soprattutto, la testa. È proprio da qui, dalla testa, che La Malefica, l’eterna nemica di ogni donna (ne soffre circa l’80% della popolazione femminile), insidia la nostra autostima, complica i rapporti sentimentali, logora le amicizie.
Il manuale di Martina Semenzato
In questo manuale, Come eliminare cellulite e pancia dal nostro corpo e dalla nostra testa, Martina ha riversato l’esperienza di chi ha provato tutti, ma proprio tutti i rimedi, con perseveranza e caparbietà, e li illustra con autorevolezza e ironia alle compagne di sventura.
Il suo obiettivo? Un’alleanza fra donne per combattere non solo gli odiosi inestetismi che ci affliggono, ma soprattutto i condizionamenti sociali e culturali che ci vogliono tutte uguali, e i criteri estetici con cui è possibile misurarsi solo grazie all’aiuto di photoshop.
Con una interessante new entry: l’argomento pancia e un simpatico confronto, su questo argomento, tra l’universo maschile e quello femminile.
È evidente che all’apparire della buccia d’arancia le donne stilano subito un piano d’attacco, efficienti e produttive come sono. Mentre l’uomo continua, invece, a essere così maledettamente sereno rispetto al suo stato fisico, qualunque sia. Lui non si scompone nemmeno, si scansa. Pensa all’auto che vuole comprare. Non scende in guerra come fa il gentil sesso.
Le donne sono in affanno da quando aprono gli occhi a quando vanno a dormire, e l’uomo non sembra essere pervaso affatto dalla stessa ansia.
Ha la pancia? Resta comunque un uomo con la U maiuscola. Le sue rotondità sono solo un dettaglio, quelle delle femmine un dramma esistenziale.
Perciò, dopo tutto questo dialogare di cellulite e di ciccia, di femmine e di maschi, il consiglio migliore alla fine sarà sempre la leggerezza.