Un libro per far luce sulle malattie mentali e le loro conseguenze pratiche, emotive e sociali. Ritorno alla vita – viaggio attorno alla schizofrenia di Massimiliano Barioglio (Segui le tue parole editore) è un libro autobiografico che nasce con l’intento di spiegare cosa significa convivere con una malattia mentale, in particolare con la schizofrenia paranoide, e fornire uno strumento utile ad abbattere il tabù lo stigma sociale che ancora la contraddistingue.

“Il libro parla di me e della mia malattia – afferma lo scrittore piacentino – senza risparmiare situazioni e avvenimenti drammatici e molto forti, mi sembrava intellettualmente corretto non censurare nulla della mia vita, restituendo al lettore un testo autentico e scritto con giusta lucidità”.

I temi affrontati ripercorrono tutte le tappe e gli episodi legati alla patologia che hanno condizionato la quotidianità dell’autore: dall’esordio ai vari ricoveri, l’isolamento sociale, il rapporto con sé stesso e con gli altri, l’abbandono della scuola e la relativa perdita degli amici e l’analisi di una società malata che non sa prendersi cura delle persone più deboli, fino alla ritrovata serenità in età adulta.

“Questo libro mi ha dato un ruolo nella società e un motivo per alzarmi al mattino – continua Barioglio – racconto il mio personale ‘ritorno alla vita’ mettendo in risalto quanto al giorno d’oggi le relazioni possano essere superficiali e di come la sanità pubblica, soprattutto la psichiatria, sia sottofinanziata e a volte fatichi a garantire cure adeguate”.

Promosso dal Ministero della Cultura, nel 2023 il volume ha ricevuto la menzione d’onore al premio letterario Milano International e al premio Città di Cattolica, promossi dall’associazione culturale Pegasus Città di Cattolica.

È stato inoltre presentato alla Fiera del Libro di Torino, a Più Libri Più Liberi di Roma e su invito al Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino, nonché in moltissime cit- tà italiane, da Nord a Sud.

Anche il Corriere della Sera ne ha parlato, a firma di Tiziana Pisati.

a cura di Mattia Pagliarulo