Massimo Boldi alla prova del dentista con Stefano Scavia
Massimo Boldi ha scelto Odontoaestethics e il professor Scavia per un problema ai denti: tutti i timori di intervenire sono svaniti!
“Brr… che paura!”. L’inconfondibile voce di Massimo Boldi riecheggia nella clinica Odontoaestethics, dove il professor Stefano Scavia, docente universitario, ricercatore e luminare di fama internazionale, è direttore sanitario e coordinatore di una dell’equipe di specialisti più all’avanguardia d’Europa.
“Massimo”, spiega Scavia, “aveva un vecchio ponte sostenuto da denti ormai altamente compromessi. Ma lui, un po’ per timore e un po’ per gli impegni professionali, aveva sempre rimandato. Fino a quando è venuto a conoscenza, attraverso amici comuni, delle mie tecniche di intervento innovative e assolutamente atraumatiche. Così, dopo qualche tentennamento, si è finalmente deciso”.
Detto fatto, il Cipollino nazionale si è recato nell’oasi verde di Milano 3 per farsi curare dal famoso professonista. “Non è stato facile decidersi”, dice Boldi, “ma il professor Scavia, prima ancora del suo curriculum, delle sue ricerche, delle sue pubblicazioni scientifiche, ha saputo trasmettermi calore umano, inspirandomi la fiducia giusta per decidermi a procedere”.
Così, il grande giorno è arrivato. “Ammetto che”, ricorda Boldi, “un pizzico di preoccupazione, quando mi sono seduto per l’intervento, c’era ancora. Ma poi si è sciolto come neve al sole. Lo staff mi ha rincuorato, come le mani del professor Scavia che sono magiche”.
Afferma Scavia: “Dovevamo estrarre un dente, rigenerare dell’osso e mettere degli impianti. Massimo voleva soluzioni definitive e non protesi mobili. Non voleva insomma dentiere, seppur provvisorie, ma i suoi denti fissi con la loro forma e l’aspetto di sempre e subito. Nello stesso tempo, insomma, desiderava risolvere una volta per tutte il problema, con meno dolori e meno disagi possibili”.
“Questo era il mio obiettivo”, conferma l’attore milanese. “Mi sono fatto coraggio e ho capito che qui avrei raggiunto finalmente quello scopo”.
Detto, fatto. Massimo ha deciso che era ora di smettere di pensare e di elucubrare l’immagine spettrale di un intervento che lo terrorizzava e tormentava da troppo tempo. Si è convinto, ha chiuso gli occhi, e in pochissimo tempo il risultato è arrivato: “Boldi”, dice Scavia, “alla fine è stato un paziente perfetto. Anche perché ha subito sposato la mia filosofia, che permette di intervenire in modo assolutamente non invasivo, con un unico intervento indolore della durata di circa 30 minuti”.
“VIP o non VIP, tutti abbiamo diritto a stare bene e a risolvere i problemi senza subire troppe conseguenze”, continua Scavia. “Ma ora che Massimo ha ritrovato il suo sorriso e la sua sicurezza espressiva, il prossimo film di cui sarà protagonista sarà un successo straordinario. Più del solito, ne sono sicuro!”.