Sempre piena di vita, la protagonista femminile di Doc – Nelle tue mani, Matilde Gioli, ha anche un passato triste: la morte del padre che ricorda con dolore.

Nella sua carriera ci sono già molte fiction e film. Ma adesso Matilde Gioli si sta facendo conoscere totalmente grazie alla fiction di Rai 1 Doc – Nelle tue mani, in cui è tra i portagonisti accanto a Luca Argentero. Interpreta infatti la dottoressa Giulia Giordano, una donna dura, per niente empatica e che non mostra il suo lato umano. L’esatto opposto di com’è Matilde, piena di vita, molto euforica, con la passione per gli animali tanto che fa volontariato in un gattile. Ma per l’attrice non è comunque stato difficile calarsi nel ruolo di medico. Sì perché, lei è laureata in Filosofia, ma la sua prima scelta era Medicina, come ha raccontato in una lunga intervista al settimanale Intimità.

Non sono riuscita ad entrare a Medicina, per cui ho ripiegato su Filosofia, che era un’altra mia passione, ma la mia aspirazione primaria era diventare medico. Infatti quando sul set i nostri consulenti, laureati in Medicina, mi spiegavano il significato di ciò che dovevo dire nelle battute, io ne ero felicissima. In fondo è un piccolo sogno che si è realizzato, è evidente che non sono un vero medico, ma sono mesi che fingo di esserlo, che indosso il camice bianco, visito pazienti e mi documento sui libri di Medicina. Per essere convincente, bisogna sapere davvero ciò di cui stai parlando. E io forse sono andata anche oltre, perché, per esempio, sapendo di dover effettuare sul set una determinata operazione, sono andata a guardarmi i video veri di quelle operazioni.

E addirittura Matilde Gioli avrebbe voluto diventare neochirunrgo. Da dove nasce tutta questa passione e perché proprio questo campo? Il motivo è legato a suo padre che era un medico. Parliamo al passato perché purtroppo è venuto a mancare alcuni anni fa e per Matilde è stato un duro colpo. W ne ha parlato con molto dolore.

Ma ha aggiunto che deve tanto di com’è oggi proprio al padre…

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