Gli studi e le passioni di Matteo Pessina

Grazie agli Europei molti tifosi hanno avuto modo di scoprire e conoscere meglio le varie curiosità sui calciatori italiani. Una di queste riguarda il giovane Matteo Pessina, centrocampista dell’Atalanta e fondamentale per la spedizione degli Azzurri. Il giocatore studia alla LUISS ed è al terzo anno di università. Nonostante il piccolo intoppo causa infortunio, Matteo è determinato non solo a raggiungere i successi sul campo, ma nello studio. A SportWeek, settimanale de La Gazzetta dello Sport, nel periodo di gennaio ha raccontato cosa studia e cosa avrebbe voluto fare. Ecco quanto raccolto da Calciomercato.com:

“Avrei voluto fare architettura, seguendo le orme di mia madre. Ero bravo nel disegno tecnico. Proiezioni ortogonali e prospettive mi rilassano. Non mi importava tanto il soggetto da disegnare, ma come arrivarci. Però architettura non è una facoltà che puoi affrontare da casa. Il lavoro di mio padre (commercialista, ndr) non sarà affascinante, ma è interessante: insegna a gestire i soldi, e alla mia età non è facile maneggiare il denaro nella maniera giusta. E, quando smetterò di giocare, mi piacerebbe restare nel calcio, ma in un ruolo diverso dall’allenatore. Con le giuste basi di economia potrei diventare direttore generale di un club”. 

Ha rivelato Matteo Pessina. Di recente a parlare di lui è stato anche il suo ex professore di italiano e latino, che ha speso belle parole per lui. Il docente ha raccontato che il calciatore è un ragazzo eccezionale e molto umile, per poi svelare che si applicava tanto nello studio aggiungere: «Un ragazzo dal grande talento, in latino e pure nelle materie scientifiche, e dalla non comune sensibilità, qualcosa che non ti aspetteresti dal clichè machista del calciatore», si legge su Famiglia Cristiana.

E voi sapevate questa curiosità? Matteo Pessina in questo mese ha accompagnato i tifosi con i suoi racconti sui social….

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