Melissa Satta e il rapporto con il figlio

Quando si tratta di suo figlio Maddox, Melissa Satta è una donna che tiene molto alla privacy e a proteggere il bambino. Ed infatti è proprio la mancanza di questo rispetto che la fa arrabbiare di più.

Se qualcuno oltrepassa il limite, può far uscire il leone che è in me. Al mare una volta una signara ha passato tutto il pomeriggio a fotografare mio figlio Maddox. A un certo punto sono sbottata: “Mi può spiegare che cosa vuol fare con tutte queste immagini? O lei è una pedofila o una stalker. Sa che potrei anche denunciarla?”.

Quando si tratta invece di giocare con Maddox, Melissa Satta si trasforma in un maschiaccio, quasi impossibile da pensare considerando che è una delle donne più sexy. Ma una caratteristiche non esclude l’altra. E così insieme giocano praticamente sempre a calcio.

Facciamo partite perfino nel salone di casa con il pallone di gommapiuma. E appena torna a casa da scuola, si spoglia e corre a indossare una delle magliette di una delle squadre preferite: l’ultima gliel’ha regalata Cristiano Ronaldo, ma lui è affezionato anche a quella del Milan o del Sassuolo, dove ha giocato Kevin, ora centrocampista del Barcellona. La prossima che arriverà a casa sarà quella firmata da Messi, gli ha promesso il papà. Ma la sua nuova passione è il calcio balilla. Gliel’ha regalato mio fratello per il compleanno: fino a poco tempo fa gli leggevo un libro prima che si addormentasse, adesso facciamo una partita. E a differenza della tata e della nonna, non lo lascio vincere facilmente: “In futuro troverai spesso persone più forti di te”, gli dico. “Perdere ogni tanto aiuta a migliorarsi”.

E a proposito di calcio, Melissa Satta ci tiene molto a parlare di quello femminile.

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