Michael Jordan dona 100 milioni di dollari per combattere il razzismo: la reazione del web
100 milioni di dollari è la cifra che Michael Jordan dona per combattere il razzismo La brutale uccisione di George…
100 milioni di dollari è la cifra che Michael Jordan dona per combattere il razzismo
La brutale uccisione di George Floyd non ha lasciato inerme il mondo intero. Da qui le numerose iniziative portate aventi dagli americani per difendere i diritti umani perché combattere il razzismo è fondamentale. Tra i volti noti in prima linea Michael Jordan. La stella del basket NBA ha deciso di fare una donazione di tutto rispetto. Si parla di 100 milioni di dollari, per dare così un contributo serio per sconfiggere una delle piaghe sociali che, nel 2020, continua a creare distinzioni tra le popolazioni.
Una cifra importante, spalmata in 10 anni. Michael Jordan ha messo sul piatto una somma monstre divisa tra le varie organizzazioni di tutta l’America, per dar voce ad una popolazione che vuole giustizia dopo la morte di un uomo innocente. L’obiettivo comune, come sottolineato dallo stesso MJ, “per chi si batte per il raggiungimento dell’eguaglianza razziale, della giustizia sociale e per un accesso più ampio all’educazione”.
È nata così l’idea di Michael Jordan di combattere il razzismo. 100 milioni di dollari che saranno sicuramente preziosi per la causa, come da lui assicurato:
“Finché il razzismo che si annida nelle istituzioni di questo Paese, impedendo il loro corretto funzionamento, non sarà estirpato continueremo a impegnarci per proteggere e migliorare le condizioni di vita della gente di colore. Jordan Brand siamo noi, la comunità di colore più di un singolo uomo: una famiglia. I 100 milioni messi a disposizione per un arco temporale di 10 anni vogliono garantire un maggiore accesso all’educazione e dare opportunità alle prossime generazioni”.
Ha proseguito Michal Jordan, facendo chiaro riferimento alla morte di George Floyd, goccia che ha fatto traboccare il vaso:
“Il razzismo è ritenuto in qualche maniera accettabile. Dobbiamo far capire a tutti, fin dalla più giovane età, che non può invece essere tollerato e l’educazione è al cuore di questo processo. Così mi hanno insegnato, da sempre, i miei genitori: l’istruzione è il miglior modo per stabilire un ponte con gli altri. Non possiamo più accettare tutto questo, la morte di George Floyd è il punto di non ritorno. Dobbiamo prendere una posizione forte e migliorare come società quando si tratta di questione razziali”.
Il gesto di Michael Jordan non ha lasciato indifferente nemmeno il web….