Michele racconta gli anni difficili lontano da casa: “C’erano sere che non riuscivo a dormire”
A Verissimo Michele ha raccontato le difficoltà avute lontano da casa e dai genitori sin da piccoli per inseguire il suo sogno.
I sacrifici di Michele per la danza
Nella puntata di oggi di Verissimo sono stati ospiti di Silvia Toffanin i sei finalisti di Amici 21. I primi ad entrare sono stati Alex, Sissi e Michele. E dopo l’intervista alla cantante di Lorella Cuccarini, è stato il ballerino a parlare, vincitore tra l’altro della categoria ballo di questa edizione.
Ripercorrendo i momenti più belli all’interno della scuola, l’allievo di Alessandra Celentano ha parlato proprio del suo rapporto con l’insegnante. E ha avuto modo di dire anche i momenti che ha passato a ballare con Carola e il rapporto che ha instaurato con lei.
Proprio con Carola Michele ha una cosa in comune e cioè il percorso di studi di danza lontano da casa sin da piccolo. Aveva 11 anni quando ha lasciato a casa per inseguire il suo sogno.
“All’inizio ero molto contento, perché stavo andando a fare qualcosa che mi piaceva molto, cioè ballare. Però dopo un paio di mesi ho iniziato a sentire la mancanza dei miei. Avevamo il coprifuoco in internato e c’erano delle sere in cui non riuscivo a dormire. Correvo nei corridoi perché avevamo due computer e correvo subito a chiamare i miei che erano sempre lì a supportarmi, ad aiutare, a dirmi ‘resisti’. L’ho fatto ed è stata una bella esperienza.”
Potete rivedere tutta l’intervista QUI sul sito di Mediaset Play.