Parla il padre di Michele

Solo alcuni giorno fa ad arrivare a Verissimo come ospite è stato Domenico, padre di Michele Merlo, che con Silvia Toffanin ha rivissuto quei terribili giorni. Ma non solo. Domenico ha anche svelato che suo figlio poteva salvarsi, e in merito ha affermato:

“La cosa nasce a ridosso della registrazione dell’ultimo suo pezzo dove io lo accompagno. Mi dice che è già stato a farsi vedere e gli avevano detto che era un ematoma. Invece io la sera in albergo lo vedo e non poteva essere un ematoma. L’indomani siamo rientrati, lui si è presentato al pronto soccorso prima a Cittadella dove ha spiegato i sintomi che aveva. Ma dopo 3 o 4 ore lui ha sbottato, aveva mal di testa, aveva già sintomi importanti. La sera di quel giorno è riuscito a farsi vedere dal medico di famiglia che ha trattato una gamba devastata completamente con ematomi sparsi ovunque come un ematoma”.

E ancora il padre di Michele Merlo ha affermato:

“Hanno sottovalutato quelli che erano segnali chiarissimi. Aveva una gamba nera dal ginocchio all’inguine davanti e dietro. Aveva mal di testa e aveva avuto sangue dal naso. I medici legali, i periti sostengono che bastava un emocromo per salvarlo. I nostri periti sostengono che aveva la probabilità non solo di salvarsi, ma di uscire dalla malattia in 5-6 mesi, dal 77 all’89%”.

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