Musi lunghi e facce annoiate per Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi

Michelle Hunziker diversa dal solito

Michelle Hunziker, regina delle risate, quelle così potenti e contagiose che riescono a cambiarti l’umore in positivo. Oramai siamo abituati a vederla così, sempre sorridente. Non solo perché ha condotto programmi allegri come Paperissima e Striscia la notizia, ma perché lei sorridente lo è di natura.

Michelle di difficoltà ne ha passate: la setta che le stava risucchiando la vita, come ha raccontato nel libro Una vita apparentemente perfetta (Mondadori Editore), la minaccia, rivelata da poco, che qualcuno sfregiasse la figlia Aurora con l’acido, l’impegno a Doppia difesa, fondata con Giulia Bongiorno per assistere le donne vittime di violenze, tema che di “divertente” non ha nulla.

Eppure lei ovunque, con la sua solarità, ha sempre regalato speranza. 

La Michelle Hunziker che non t’aspetti

Musona, occhi spenti, fare assente.

È al Bistrot di famiglia, il ristorante Trussardi alla Scala, col marito Tomaso Trussardi. I due sono seduti allo stesso tavolo, quasi in vetrina, ma con nulla di bello da mostrare. Spenta lei, spento lui. Sguardi altrove, silenzio, niente da raccontarsi.

E quando lui prova a imbastire un discorso, lei “butta” lo sguardo sul telefonino. Aria di crisi? Una litigata? Cose che capitano.

Ma capita pure la noia (i due stanno insieme da sette anni di cui quattro di nozze). Noia, banale e umano sentimento su cui spesso le vite privilegiate si trovano a scivolare. In fondo lui gestisce l’azienda di famiglia con talento e col supporto dei manager di cui si fida. Il successo strepitoso della sua conduzione di Sanremo è alle spalle, con tutto il turbinio di emozioni e impegni che ha portato.

Cosa si prospetta nel suo futuro? Scopriamolo.