Arrestato lo stalker di Miley Cyrus: gli inquietanti messaggi inviati alla cantante

In vista dell’arrivo della sua nuova musica, qualche sera fa Miley Cyrus ha avuto modo di esibirsi durante gli iHeartRadio Music Festival, a Las Vegas. Nonostante l’enorme successo, però, qualcosa ha movimentato la serata. Tra il pubblico, infatti, c’era anche David Rumsey, 42enne che da tempo stava minacciando la cantante. Grazie all’intervento dello staff di Miley, la polizia ha arrestato lo stalker, che sui social ha pubblicato messaggi inquietanti, che hanno lasciato il web senza parole. A svelare la notizia è TMZ, sul quale si legge:

“I poliziotti sono stati chiamati alla T-Mobile Arena sabato sera dopo che il team di sicurezza di Miley ha notato David Rumsey, 42 anni, tra il pubblico. Ci hanno detto che Rumsey era nella loro lista di controllo perché avrebbe fatto, precedentemente, minacce contro di lei. Le nostre fonti dicono che Rumsey ha detto al team di Miley: “la missione della mia vita è ingravidare Miley”. […] Il feed Twitter dell’uomo è pieno di tweet raccapriccianti, in uno di questi chiede scusa a Miley per averle fatto del male, incolpando Trump. Le fonti dicono che quei tweet contorti sono il motivo per cui il team di Miley ha distribuito la foto di Rumsey allo staff all’interno del locale e ha chiesto di ricercarlo durante la sua performance”

Attualmente Rumsey, stalker di Miley Cyrus, è ancora in stato di fermo, e non è chiaro dunque cosa accadrà nei prossimi giorni. Senza dubbio, però, adesso la cantante può dormire sogni tranquilli, e continuare a lavorare al suo prossimo album.

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