Un monumento per Vincenzo Mollica

Vincenzo Mollica ora è in pensione e con qualche acciacco (“Non vedo una minchia”, aveva detto ridendo a Mara Venier un paio di settimane fa in una seguitissima Domenica In). Ma è rimasto nel cuore di noi italiani per la sua classe, la sua umanità e per un tipo di giornalismo di garbo, che affronta l’attualità rispettando l’umanità dei protagonisti.

Quell’idea di realizzare un riconoscimento pubblico a Vincenzo Mollica, una statua a lui dedicata sul balcone del Teatro Ariston, ha avuto un successo immediato. Dimostrazione dell’amore verso questo nostro monumento del giornalismo e della televisione (un uomo che è rimasto umile e affettuoso anche oggi).

Molti artisti, nell’ultima rassegna di Sanremo (a partire da Iva Zanicchi, l’unica donna che ha vinto per ben tre volte il Festival), hanno dato la loro entusiastica adesione di sostegno. E alcuni sono venuti a dirmelo personalmente proprio durante il Gala Sanremo Sol Novella 2000, dov’è stato dato un premio proprio a Vincenzo Mollica.

“Grande Roberto, ovviamente anch’io sono orgoglioso di essere della cordata. Anche perché con Vincenzo Mollica ho sempre avuto un rapporto speciale. Io per lui ci sarò sempre, a tua disposizione”, mi dice Al Bano in un audio. Anche lui un monumento della nostra musica, uno dei pochissimi artisti italiani amati in tutto il mondo.

Il sindaco di Sanremo approva

Forte di tanto entusiasmo ho chiamato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, perché si sa il cuore corre veloce ma a volte il desiderio s’inceppa di fronte alla realtà. Invece anche il sindaco di Sanremo, anche lui premiato con Mollica al Premio di Novella 2000 al Gala del 3 febbraio, è stato più che entusiasta dell’idea.

“Un riconoscimento a Vincenzo Mollica sul suo balcone del Teatro Ariston, un’idea che la città di Sanremo farà propria”, mi dice Biancheri con voce più che decisa. “Vincenzo Mollica è un gigante del nostro Festival e va assolutamente festeggiato anche così. Quel momento della sua trasmissione per il Tg1, poco prima del Festival, è sempre stato un momento magico di Sanremo e ringrazio Novella 2000 per l’idea”.

Il sindaco s’ anche già mosso: “Ho già chiamato Walter Vacchino, il proprietario del Teatro Ariston, e con lui ora vediamo di creare qualcosa. Non so esattamente ora che cosa, una statua o anche un altro monumento. Lo faremo sicuramente, e la gente passando per via Matteotti e guardando il balcone del teatro Ariston vedrà quello che per tanti anni è stato un momento importantissimo del Festival. Un riconoscimento a quello che è Vincenzo Mollica e al suo meraviglioso lavoro”.

a cura di Roberto Alessi