Gli organizzatori del festival rispondono

Morgan ha dichiarato di voler devolvere tutto il compenso in beneficenza, sebbene molti utenti abbiano lamentato la sua arroganza. Il cantante si è comunque esibito e oggi gli organizzatori hanno voluto rispondere alla polemica scoppiata ieri. Tramite il profilo Facebook ufficiale dell’evento, il festival ha dichiarato:

“Da tutto questo trambusto, oltre che un meraviglioso momento di musica partecipato e distaccato da parole scritte sui social, può nascere qualcosa di importante con influenze immediate nella vita delle persone meno fortunate. Aspettiamo solo un cenno formale che faccia seguito alle parole, intanto rilanciamo: ad Avellino, quando c’è un fraintendimento dovuto a questioni di rispetto, si usa dire “prima di parlare sciacquit’a vocca”. Prima di parlare sciacquati la bocca) e, una volta chiariti, si va a bancone a dividersi qualcosa da bere. Fatti tutti i passaggi, in questo caso sarebbe bello puntare direttamente al momento conviviale.

L’Irpinia è terra ospitale e benefica, nei paesi si vive con lentezza e concretezza. Le tradizioni si mischiano meravigliosamente con le modernità, i paesaggi e il territorio regalano mille sorprese diverse, il cibo è condivisione e espressione di qualità, che sia la casa di una nonna o un ristorante rinomato. Vienici a trovare più spesso, sarebbe bello confrontarsi in modo sano. Abbiamo tante cose da imparare e tante da far conoscere al mondo intero. Siamo convinti che dai contrasti gestiti bene possa nascere progresso e innovazione, e che a volte una bella litigata renda i nemici amici e gli ospiti fratelli. Sperando in una tua/vostra risposta formale per procedere ai bonifici di beneficenza, ti salutiamo. E viva il lupo.”

Morgan ha poi ribattuto, affermando di non avere nulla contro la città di Avellino, ma aver trovato semplicemente l’organizzazione poco professionale. Ci saranno ulteriori polemiche?

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