A seguito di quanto accaduto nelle ultime ore, Morgan rompe per la prima volta il silenzio e con un lungo post pubblicato sui social dà la sua versione dei fatti.

Parla Morgan

Poche ore fa, a seguito di quanto accaduto nella giornata di ieri, Morgan ha deciso di rompere il silenzio con un lungo post sui social. Come ormai tutti sappiamo, il cantante ha ricevuto una denuncia dalla sua ex fidanzata Angelica Schiatti per stalking e diffamazione e il prossimo 13 settembre si terrà la prossima udienza. Nel mentre sui social migliaia di utenti hanno inviato il loro supporto alla cantautrice e anche numerosi artisti sono scesi in prima linea per prendere le parti di Angelica. A intervenire sono state anche la Warner e la Rai che con dei comunicati hanno annunciato di voler interrompere le collaborazioni con Marco Castoldi. Quest’ultimo intanto, con un lunghissimo post pubblicato sui suoi profili ha dato la sua versione dei fatti, affermando:

“Questa è una società che ha perso il senno. La gogna mediatica contro uno, sempre il solito, ma perché non mi lasciate stare? Ma lo capite che il perseguitato sono io o vi è così difficile fare due più due e che siamo di fronte ad una persona che vuole il successo sfruttando la notorietà altrui? E poi perché non lasciate che siano i giudici a giudicare? Perché sostituirvi ai tribunali e addirittura condannare prima che ci sia un processo? Questo è oltre che anticostituzionale infimo civilmente e culturalmente. […] Non si condannano le persone, lo fanno i tribunali non i giornalisti non gli opinionisti”.

Ma non è solo. Nel suo lungo sfogo Morgan ha menzionato anche il licenziamento giunto da parte della Warner, dichiarando:

“Non si licenzia una persona innocente fino a prova contraria. Sembrate tutti invasati. Giudicate, insultate, licenziate, diffamate. Sembrate tutti senza la minima intelligenza, peggio di quanto si potesse mai immaginare, ma che diavolo volete dalla mia vita? Mi perseguitate e mi chiamate stalker? Ma che vuole sta gente da me? Brillino di luce propria se ne hanno, e lascino in pace chi hanno torturato e ingannato. E voi tutti non giudicate senza sapere assolutamente nulla, fatelo fare ai giudici”.