Morta la nonna di Ultimo, i fan si accalcano fuori dalla clinica e i Carabinieri sono costretti a intervenire
I fan di Ultimo si sono recati nella clinica nella quale era ricoverata la nonna del cantante e sono dovuti intervenire i Carabinieri
A poche ore dalla notizia della triste dipartita della nonna di Ultimo, oggi vi raccontiamo un ulteriore fatto spiacevole legato proprio a tale vicenda. I fan del cantante si sarebbero accalcati davanti alla clinica dove era ricoverata la donna e sarebbero dovuti intervenire i Carabinieri.
La disavventura di Ultimo
Solo poche ore fa il papà di Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, ha fatto sapere tramite i social della scomparsa della signora Gina a 96 anni: ““Ci hai riuniti come tutti gli anni al tuo ultimo Ferragosto e ci hai mostrato cosa significa vendere cara la pelle. Ciao mamma e tranquilla da lassù. Non mangerà tanto”. Al momento il cantante non ha ancora commentato ma ha dovuto affrontare, stando alle segnalazioni, un fatto alquanto spiacevole.
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La fanpage ufficiale dell’artista ha fatto sapere che alcuni follower avrebbero cercato un modo per avvicinarsi a lui dopo la notizia della morte della nonna. Pur di contattarlo, infatti, avrebbero chiamato varie cliniche in giro per Roma: “Con questo messaggio vogliamo sensibilizzarvi a non compiere certe azioni, (è violazione della privacy penalmente perseguibile)”. Ma la storia non finisce qui, in quanto a un certo punto pare siano intervenute le Forze dell’Ordine.
Stando a una prima ricostruzione, infatti, alle chiamate sarebbero seguiti dei gesti poco rispettosi. Diversi fan si sarebbero riuniti fuori dalla clinica dove la nonna di Ultimo era ricoverata con la speranza di incontrare il loro idolo. Ed è proprio in quel momento che i Carabinieri avrebbero agito allontanando subito i presenti. Ovviamente si tratta di voci che stanno circolando sul web e non sappiamo quanto ci sia di vero, dovremo attendere eventuali dichiarazioni da parte del cantante.
Se tutto ciò corrispondesse alla realtà si tratterebbe di un comportamento disdicevole, soprattutto in un momento di profondo dolore come quello che stanno vivendo Niccolò e la sua famiglia.