Gioventù che avanza a MasterChef Italia 6, che si è chiuso ieri 9 marzo con una finale al cardiopalma. Le età dei 3 finalisti non raggiungono infatti i 70 anni. E tra i tre giovani, i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco hanno scelto il romagnolo Valerio Braschi, studente di soli 18 anni. Che ha portato all’interno del programma le intemperanze e la schiettezza tipiche della sua età anagrafica ma anche la sicurezza ai fornelli degna di uno chef esperto.

Un mix che gli ha fatto conquistare la vittoria con dei piatti in cui ha osato e degli esperimenti assolutamente incredibili. Come la ricerca di ingredienti sofisticati con dei tocchi orientali che ha letteralmente conquistato i giudici nell’ultima prova. A lui andranno 100 mila euro in gettoni d’oro e la pubblicazione del suo primo libro di ricette con l’editore Baldini e Castoldi.

Largo ai giovani quindi, come Valerio, che ha continuato a ripetere “Ci ho sempre creduto” dopo l’annuncio di vittoria, mentre i coriandoli lo investivano e mentre Bastianich lo innaffiava con lo spumante. Un predestinato per la cucina: pensare che la ferita sul labbro che gli ha lasciato una cicatrice se l’è procurata a soli 3 anni per colpa di un frullatore a immersione.

 

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