Detto. Fatto. Fabrizio Corona ha già registrato la prima puntata del nuovo Maurizio Costanzo Show. Un ritorno davanti alle telecamere dopo quattro anni di assenza obbligata: i suoi guai giudiziari, la galera, le limitazioni imposte dal giudice non gli hanno fino a oggi permesso di rilasciare interviste. Ora è tornato davanti a un “plotone” di giornalisti. Abito scuro, camicia bianca, cravatta, scarpe lucide e calze (dettaglio conservatore in assoluta controtendenza per i diktat della moda), del Fabrizio spaccone resta solo la catena che spunta sotto la giacca (a preservare il portafogli?), e la forza intatta di chi sa comunque conquistare. Oltre al direttore di Novella 2000 Roberto Alessi, e naturalmente il padrone di casa Costanzo, erano presenti anche Gianluigi Nuzzi (Quartogrado), e Alessandro Cecchi Paone (Tg4), che però ha lasciato il teatro offeso quando Corona ha insinuato che il giornalista avrebbe sfruttato la sua omosessualità dichiarata per essere personaggio e ottenere visibilità. A parte questo momento di tensione, la puntata si è via via trasformata da un processo a Corona (inizialmente la tendenza era verso la crocefissione pubblica) a una celebrazione dell’uomo che ha avuto la forza di rinascere, nonostante gli errori. Nessuno, soprendentemente, ha fatto mai riferimento a Nina Moric, la donna che gli ha dato il filgio Carlos, e pochissimo è stato nominato anche lo stesso Carlos.

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