Un momento difficile per Mauro Icardi, capitano dell’Inter, che ha perso l’affetto dei suoi tifosi. Il motivo? La sua biografia in cui ha raccontato un episodio spiacevole che ha avuto durante una partita contro il Sassuolo lo scorso anno. A quanta pare, stando a quanto sostengono i tifosi, la versione riportata nel libro non corrisponde alla realtà dei fatti ed è per questo che, furiosa la curva Nord ieri (16 ottobre) gli ha fatto trovare uno striscione con scritto: «Togliti la fascia con noi hai chiuso»

Ma non finisce qui: la contestazione dei tifosi non è finita dentro lo stadio, perché dopo la partita Mauro Icardi ha trovato sotto casa un altro striscione che diceva: “Noi ci siamo, ci avvisi quando arrivano i tuoi amici dall’Argentina?”.

In risposta a una specifica frase che il calciatore ha scritto nella sua biografia: “pronto ad affrontarli uno a uno. Forse non sanno che sono cresciuto in uno dei quartieri sudamericani con il più alto tasso di criminalità e di morti ammazzati per strada”….

Così si è diffusa subito sul web la notizia che Icardi fosse stato aggredito da 40 fan che lo aspettavo sotto casa, ma su moglie Wanda Nara ha smentito la notizia scrivendo che non è successo nulla al loro rientro e che sono entrati in casa senza alcun problema. Anche l’inter con un comunicato stampa ha voluto fare chiarezza sulle voci che circolavano in rete scrivendo: «Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di informazione, nessuna tentata aggressione si è verificata questa sera davanti a casa di Mauro Icardi»

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